Morbegno, turismo da Grande Guerra: si recuperano le trincee

Grazie a un finanziamento della Regione alla Comunità montana Valtellina gli alpini risistemeranno i percorsi ad Albaredo nel Parco delle Orobie

Il presidente della Comunità montana, Emanuele Nonini

Il presidente della Comunità montana, Emanuele Nonini

Morbegno (Sondrio) -  I sentieri della Grande Guerra tornano a rivivere grazie al turismo e diventano messaggeri di pace e di bellezza. La Comunità montana Valtellina di Morbegno, in collaborazione con l’Associazione nazionale alpini, è riuscita ad aggiudicarsi un finanziamento di 10mila euro, assegnati da Regione Lombardia, per sistemare i sentieri di collegamento di alcune trincee della Prima Guerra Mondiale.

"Abbiamo un territorio bellissimo e vasto che ha bisogno di una costante manutenzione per essere valorizzato e fruito – sottolinea il presidente della Comunità montana, Emanuele Nonini –. Grazie ai contributi regionali ottenuti abbiamo promosso diverse iniziative, ma le necessità sono molte. Questo progetto è particolarmente importante perché coinvolge gli Alpini, che attraverso il loro impegno nel volontariato diffondono i valori storici, culturali e sociali di cui sono portatori. Non potevano essere che loro, nel ricordo di quanti hanno perso la vita nella Grande Guerra per difendere la nostra libertà, ad occuparsi dei sentieri che collegano le trincee costruite durante le battaglie".

Il tratto interessato dai lavori è quello di Albaredo, all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi in prossimità del Passo San Marco, ad occuparsi dei lavori saranno i volontari della locale sezione dell’Ana, che nei giorni scorsi hanno già compiuto un sopralluogo in quota. 

La sistemazione comincerà le prossime settimane e, prima dell’inverno, il sentiero sarà rimesso a nuovo e dotato anche di un’apposita segnaletica per fornire a escursionisti e turisti le coordinate, ma anche la storia di questi luoghi che la Valtellina non dimentica.