Morbegno, tre rapine in una sola serata: arrestato minorenne

Movimentato episodio l’altra sera. A essere fermato dai carabinieri un 16enne marocchino

I carabinieri della caserma di Morbegno

I carabinieri della caserma di Morbegno

Morbegno (Sondrio) - Un giovanissimo nordafricano è stato arrestato l’altra sera dall’equipaggio di una “gazzella“ dei carabinieri di Morbegno, al termine di un movimentato episodio avvenuto in fondo a via Ambrosetti, all’altezza della rotonda."Non è stato facile caricarlo in macchina. I militari hanno dovuto ricorrere a metodi energici. Cercava a tutti i costi di divincolarsi per scappare", ha raccontato chi ha assistito alla scena attorno alle 21.45 di giovedì.

"Si tratta di un 15-16enne di nazionalità marocchina - ci riferisce il testimone oculare -. È entrato nella pizzeria “La Galera“ e ha chiesto un panino, aggiungendo che non aveva soldi per pagarselo. L’aiutante del gestore gli ha detto di aspettare un momento che il padrone si liberasse, in quanto avrebbe dovuto chiedere a lui. Quando il titolare ha potuto ascoltarlo ha ripetuto la richiesta e il proprietario gli ha detto di aspettare, che glielo preparava anche se non lo avesse pagato. È un pizzaiolo di fede musulmana e tra di loro si aiutano. Intanto continuava a stazionare accanto alla cassa e gli esercenti lo controllavano, dicendogli di allontanarsi. Poi nel locale hanno fatto irruzione i militari". È stata questione di una manciata di secondi. Il ragazzo si è trovato ammanettato.

E nel mentre cercano di farlo salire in auto, per condurlo in caserma, sopraggiunge una macchina con una coppia. La donna con un dito indica il minorenne e grida verso gli uomini in divisa: "Bravi. È lui...". E il ragazzo in risposta: "Non ti ho rubato nulla. Non sono stato io". La persona che ci ha svelato l’episodio aveva notato, inoltre, che il fermato era arrivato al locale pubblico in sella a una bici: "Ho poi saputo che, quella stessa sera, aveva messo a segno 3 rapine. Ma lui non è il rapinatore seriale delle donne. Non ha nulla a che fare con quelle aggressioni. Mi risulta sia fuggito, nei giorni scorsi, da una comunità dove si trovava ristretto. E ora l’hanno di nuovo condotto in una struttura, forse al Beccaria di Milano. Per saperne di più dovrà chiedere ai carabinieri".

Ieri non è stato diffuso alcun comunicato dal Comando provinciale di Sondrio, come del resto non sono state diramate notizie dopo gli assalti alle donne a Delebio, Nuova Olonio, Piantedo, eccetera. Le indagini proseguono nel massimo riserbo. Intanto un ragazzo straniero ha avuto la pessima idea di commettere reati nella località più blindata della Valtellina e non l’ha fatta franca.