Morbegno, rubano auto e la caricano di droga

Intercettati dai carabinieri abbandonano la vettura e fuggono a piedi. Un testimone: "Sembrava un film"

Movimentato episodio alcune sere fa in centro a Morbegno: i carabinieri bloccano un’auto r

Movimentato episodio alcune sere fa in centro a Morbegno: i carabinieri bloccano un’auto r

Si assentano per poche ore, per raggiungere l’abitazione in un paese vicino, e lasciano parcheggiata la Fiat Punto di colore bianco davanti al loro esercizio pubblico a Berbenno. Poi la sgradita sorpresa al ritorno."Finito il pranzo e fatto un riposo, attorno alle 16 torniamo al lavoro e l’auto intestata a mia moglie non c’è più - racconta il barista, molto conosciuto nella media Valtellina, per il suo passato di campione sportivo e la sua vera arte nell’attività lavorativa che non è solo di gestore di un “semplice“ bar -. Qualcuno l’ha rubata, approfittando della nostra assenza, per la pausa pranzo. Dovrò decidermi a installare il sistema di videosorveglianza".Ma la vittima del furto ha agevolato notevolmente il ladro. Sul cruscotto aveva lasciato inserita la chiave e la portiera non era stata chiusa.

"È vero - ammette - ma chi va a pensare che quella vettura usata, di scarso valore, potesse interessare a qualcuno. Lo faccio spesso e non è mai successo nulla. Non lo farò più in futuro, sarò ovviamente più prudente. Faccio un giro nella zona per vedere se la ritrovo. Penso: magari qualcuno, sapendo della mia abitudine, mi ha fatto uno scherzo, per poi abbandonarla qui vicino. Ma, in realtà, non la trovo più. E allora avviso i carabinieri di Berbenno che vengono al locale e fanno un sopralluogo. Se ti interessa per un articolo, ti ho detto cosa mi è accaduto...". È lunedì. Il giorno dopo, formalizzata poi in caserma la denuncia di furto, l’esercente mi richiama e mi aggiorna, è un amico di vecchia data. "Mi hanno telefonato i carabinieri che alla sera di ieri hanno ritrovato l’auto a Morbegno - riferisce soddisfatto - ma che, per il momento, non possono restituirmela, finchè la Scientifica non completa gli accertamenti sulle impronte. All’interno c’era di tutto, fra cui un machete. Mi consigliano di cambiare le serrature di casa, infatti era sparito il mazzo di chiavi". È martedì, come detto, e un’esercente di Morbegno, dove abitualmente la mattina mi reco a bere un caffè mi dice: "Hai saputo che, ieri sera, i carabinieri di Morbegno hanno bloccato un’auto davanti alle Poste, sulla statale, con nascosti all’interno diversi chili di hashish? Se vuoi saperne di più chiama mia zia che passava di lì e ha assistito alla scena movimentata, da film poliziesco...".

Detto fatto. La conosco, peraltro. La donna, di 54 anni, afferma: "Scendevo a piedi da via Marcora, attorno alle 23, o poco dopo, di lunedì sera, quando un’auto dei carabinieri con il lampeggiante acceso, a un certo punto, dopo la rotonda, ha superato una Punto bianca che procedeva ad alta velocità in direzione Lecco. Gli ha sbarrato la strada. I tre giovani occupanti della vettura fermata sono scesi e lasciando le portiere spalancate sono fuggiti come saette, a piedi, verso Sondrio. Sono rimasta impietrita dalla scena". Si tratta degli spacciatori dei boschi che si apprestavano a lasciare la Valtellina o a spostarsi con la droga in un’altra località ?