"Se gridi ti ammazzo". Rapinatore 17enne arrestato a Morbegno

Nella serata del 3 marzo ha messo a segno un colpo e ne ha tentati altri due. Preso dai carabinieri

Il maggiore Nicola Leone, comandante della Compagnia carabinieri di Sondrio

Il maggiore Nicola Leone, comandante della Compagnia carabinieri di Sondrio

Morbegno (Sondrio) -  Si è conclusa con l’arresto in flagranza di un 17enne di origine marocchina, fermato poco dopo una rapina consumata e due tentativi di rapina ai danni di altrettante vittime (due donne ed un minore) nella serata del 3 marzo nel centro di Morbegno - come anticipato nell’edizione de “Il Giorno“ di sabato - l’attività di controllo del territorio condotta in questi ultimi giorni dai carabinieri della locale caserma, rafforzata a seguito degli assalti alle donne (l’ultimo a un uomo) che hanno interessato la Bassa Valle negli ultimi tempi.

Nel corso dei controlli del territorio, intensificati su disposizione del Comando Compagnia CC di Sondrio, agli ordini del maggiore Nicola Leone, per contrastare il verificarsi di reati predatori e soddisfare la domanda di sicurezza della popolazione, i Carabinieri di Morbegno hanno subito risposto alla richiesta d’intervento pervenuta da una donna che, la sera del 3 marzo, ha segnalato di esser stata aggredita da un giovane dai tratti magrebini il quale, nel tentativo di impossessarsi dei beni in suo possesso tra cui il cellulare, simulando di essere armato di un coltello nella tasca del giubbotto, pronto a usarlo se si fosse ribellata, non aveva esitato a scaraventarla a terra cagionandole lesioni guaribili in 7 giorni e a minacciarla di morte: "Se gridi ti ammazzo".

Grazie alla descrizione del giovane rapinatore fornita dalla vittima, coincidente con quella fornita da un minorenne che poco dopo ha denunciato ai militari di aver subito un assalto simile nella stessa area nonché da una donna che, sempre in quei minuti, aveva denunciato di essere stata costretta a consegnare, a fronte di minaccia, una piccola somma di denaro ad un soggetto che rispondeva alla medesima descrizione, il presunto autore veniva in pochi minuti rintracciato dai Carabinieri nelle immediate vicinanze, mentre si trovava all’interno di una pizzeria, all’esterno della quale aveva “parcheggiato“ la bici rubata poco prima nella Comunità dove si trovava e dalla quale, anche in passato, era già evaso. Dopo aver identificato il baby-rapinatore e accertato che, poco prima, era evaso da una comunità terapeutica della città, l’associazione Gabbiano, nella quale si trovava sottoposto a misura cautelare, lo stesso veniva tratto in arresto. La somma di denaro rapinata a una delle donne è stata trovata ancora in possesso del presunto rapinatore e restituita alla legittima proprietaria.

Su disposizione del magistrato di turno della Procura del Tribunale per i Minorenni di Milano, subito informato dell’arresto dai Carabinieri di Morbegno, il minorenne è stato condotto nel Centro di prima accoglienza di Torino. Grazie alle rapide segnalazioni dei cittadini e al pronto intervento dei Carabinieri, è stato possibile garantire un immediato e risolutivo intervento.