Morbegno, profughi al lavoro: il consigliere Pasina: "Ma servono aiuti"

I richiedenti asilo hanno collaborato alla manutenzione e pulizia del tratto di strada nel Comune di Morbegno in località Torchi Bianchi

I ragazzi  hanno collaborato alla manutenzione e pulizia del tratto di strada nel Comune di Morbegno in località Torchi Bianchi

I ragazzi hanno collaborato alla manutenzione e pulizia del tratto di strada nel Comune di Morbegno in località Torchi Bianchi

Morbegno, 21 luglio 2016 - IDRISA, IK, DOIGUIBA, Alfa Bah, Kèmo, Mustafa, Limam, Sombarou, Ibrahima, Lamin, Osahon: tutti giovani richiedenti asilo ed ospiti presso l’Hotel Bellevue di Cosio Valtellino. I ragazzi nei giorni scorsi hanno collaborato alla manutenzione e pulizia del tratto di strada nel Comune di Morbegno in località Torchi Bianchi. Il coinvolgimento è dettato dal fatto che il Comune già da tempo ha provveduto ad emanare le ordinanze che obbligano le proprietà private al taglio delle piante che invadono la sede stradale pubblica. L’associazione Torchi Bianchi, con il coinvolgimento di alcuni volontari e il supporto dei richiedenti asilo, ha provveduto alla pulizia generale della zona con l’intento di migliorare il paesaggio e la viabilità.

«Come consigliere comunale, attivista M5S e volontario dell’associazione Torchi Bianchi - spiega Maurizio Pasina - vorrei ricordare alle “male lingue” che i richiedenti asilo da tempo collaborano con l’associazione partecipando alla pulizia dei sentieri della Colmen di Dazio, regolarmente assicurati come da normativa ministeriale, come tutti i volontari che partecipano alle attività. Questi ragazzi inoltre partecipano alle giornata del Verde Pulito organizzata dal Comune, intervenendo esclusivamente nel Parco della Bosca. Ringrazio questi ragazzi che con entusiasmo partecipano e danno un contributo reale alle iniziative intraprese. Questi giovani vengono visti come una minaccia ma forse, se si coinvolgessero in lavori utili alla comunità, potrebbero essere una risorsa. Le piccole attività di volontariato permettono loro di capire e parlare l’italiano con gli altri volontari. Se qualche benefattore volesse aiutarci servirebbero calzature “scarponcini” di varie misure. Cortesemente potete contattarmi al 3471747498».