Morbegno, l'ex sindaco: "Pasti magri e di scarsa qualità nelle scuole"

A sollevare il “caso mense“ l’ex primo cittadino Andrea Ruggeri: un dirigente scolastico aveva informato a giugno il Comune

L’ex sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri ha raccolto le lamentele di diversi genitori

L’ex sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri ha raccolto le lamentele di diversi genitori

Morbegno (Sondrio) - «Interessati da più voci provenienti dai genitori degli alunni delle classi primarie, siamo venuti a conoscenza della qualità e della quantità dei pasti quotidiani erogati ai nostri figli nei plessi morbegnesi. Pertanto, ci siamo permessi di disturbare il dirigente scolastico del plesso “Spini Vanoni“, al fine di conoscere la situazione da un punto di vista più puntuale. Abbiamo scoperto che il dirigente a giugno aveva già interessato il Comune, rilevando tutta una serie di inefficienze che ci hanno sorpreso. Gravissimo non abbia mai ricevuto attenzione o risposta". A sollevare il “caso mense“ è l’ex sindaco Andrea Ruggeri, capogruppo di minoranza. «Vi è da dire quanto portato all’attenzione del Comune non era mai stato rilevato dalla precedente amministrazione che ho guidato - afferma Ruggeri -. Risulta evidente un preoccupante peggioramento complessivo del servizio. Tanto dichiariamo in quanto, negli anni passati, sia l’assessore D’Agata, sia l’assessore Moretto, direttamente fornivano all’amministrazione le risultanze del servizio pasti e della loro qualità, in quanto mangiavano spesso insieme agli alunni.

Ad oggi la situazione, in particolare da marzo 2020, è profondamente peggiorata, sia nella qualità dei cibi, sia, e particolarmente, nella quantità fornita agli studenti. Il dirigente scolastico, in via riservata, ci ha mostrato le immagini dei vassoi offerti alle nostre figlie e figli. Ci chiediamo come sia possibile che l’amministrazione, interessata dalla questione, anche tramite solleciti e esposti documentali da parte della scuola, non abbia risposto e non abbia affrontato il problema, al fine di correggere il tiro verso chi eroga i pasti e, pertanto, permettere ai bambini di mangiare in maniera decente nelle scuole. Essendo stati interessati noi, è chiaro che l’amministrazione (in particolare il vice sindaco Bertarelli) sia già ampiamente e da tempo a conoscenza del legittimo malumore tra i genitori. Curioso che, proprio stasera, ci sia un incontro per valutare la situazione". "Sperando vivamente - conclude - che i bambini possano godere di un trattamento migliore, anche perché il servizio viene pagato. Siamo tristemente consci da tempo che questa amministrazione, aldilà delle chiacchiere, il controllo della città e dei servizi erogati ai concittadini non sappia cosa sia. Auspichiamo che, in futuro, l’Amministrazione sappia controllare i servizi che i cittadini pagano".