Ventenne di Sondrio precipita col parapendio: la manovra miracolosa che lo ha salvato

L'incidente nei cieli delle Cinque Terre: colpito da una raffica di vento è riuscito a effettuare un atterraggio in piedi

Il 23enne ferito dopo essere precipitato col parapendio viene caricato in ambulanza

Il 23enne ferito dopo essere precipitato col parapendio viene caricato in ambulanza

Sondrio - È precipitato dalla cima di una montagna dopo essersi lanciato con il parapendio, ma se l’è cavata con tanto sangue freddo e una manovra degna di uno stuntman, oltre che una discreta dose di fortuna, un ragazzo di 23 anni della provincia di Sondrio, eroe in trasferta in quel della Liguria dove si era recato per inseguire la sua passione per il volo. A discapito della giovane età, il ragazzo è già considerato un esperto del volo libero, ma ieri deve aver chiesto un po’ troppo ai propri mezzi visto che ha deciso di lanciarsi dal monte Crocetta, a Monterosso nelle Cinque Terre, nonostante delle condizioni meteo quasi proibitive. Era piovuto da poco e si era alzato un forte vento, ma il giovane ha deciso lo stesso di fare il balzo contando di riuscire a guadagnare quota grazie alle termiche che spingevano dal mare.

Gli sono bastati pochi istanti però per rendersi conto di aver fatto un azzardo, il vento era troppo teso e lo spingeva verso il mare aperto, impossibile riuscire a governare la vela ed atterrare sulla spiaggia strettissima di Monterosso, una lingua di terra larga appena visibile alcune centinaia di metri più in basso. Così il giovane valtellinese, con una manovra che ha stupito anche gli altri appassionati di parapendio che come lui erano saliti in cima al Crocetta senza trovare il coraggio di lanciarsi, anziché farsi trasportare chissà dove dal vento ha deciso di chiudere la vela e tentare un atterraggio pochi secondi dopo la partenza. Di controllato però c’è stato ben poco, se non la posizione che è riuscito ad assumere per attutire almeno in parte gli effetti della caduta avvenuta da oltre una decina di metri di altezza.

Alla fine è riuscito ad atterrare in piedi afferrandosi alla vegetazione, quando i primi soccorritori sono riusciti ad arrivare sul posto l’hanno trovato cosciente, ma dolorante per un forte trauma lombare. Stabilizzato dai volontari della Croce bianca di Monterosso, arrivati in ambulanza, è stato poi trasportato grazie all’intervento dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco all’ospedale San Martino di Genova. Solo qui i medici hanno potuto sottoporlo a una visita approfondita escludendo traumi o lesioni al midollo spinale: praticamente un miracolo vista l’altezza da cui è caduto, anzi precipitato.