Moglie condannata a tre anni per aver preso a coltellate il marito che la voleva lasciare

L’aggressione è scattata quando l’uomo è tornato a casa a prendere le sue cose

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Condannata a 3 anni e 2 mesi una donna sudamericana per maltrattamenti verso l’ex marito. I fatti sono accaduti nel 2020 a La Valletta Brianza, quando la 36enne sudamericana viveva con il marito e in due occasioni, nel volgere di 24 ore, sono dovuti intervenire i carabinieri. I maltrattamenti sono iniziati quando il marito ha comunicato alla moglie di volersi separare. Quando l’uomo si è presentato per ritirare i suoi effetti personali la donna ha perso la testa e dalle parole è passata ai fatti aggrendendolo. L’uomo, che si è costituito parte civile al processo, ha evitato il peggio riuscendo a contattare i carabinieri che arrivati nell’appartamento hanno trovato - come scritto nella citazione a giudizio - "segni di lotta tra i due". Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i colpi sarebbero stati inferti con un coltello. Il Pm Mattia Mascaro ha chiesto 2 anni di reclusione per la 36enne, l’avvocato Ester Invernizzi l’assoluzione. Il giudice Giulia Barazzetta ha inflitto 3 anni e 2 mesi. A. Pa.