Mezzi green, Orio al Serio anticipa il futuro

È l’unico aeroporto italiano a testare la tecnologia Dwpt che consente ai veicoli elettrici di ricaricarsi viaggiando su corsie dedicate

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di Michele Andreucci

L’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio corre verso il futuro. Lo scalo aeroportuale bergamasco, infatti, sarà l’unico in Italia a studiare l’applicazione in pista della tecnologia di ricarica ad induzione per auto elettriche Dwpt (Dynamic wireless power transfer), la tecnologia del progetto “L’Arena del futuro“ (lo spazio situato accanto alla A35 tra Chiari e Castrezzato, nel Bresciano), che è stata presentata venerdì. Proprio negli spazi de “L’Arena del futuro“ di Chiari verranno testate specificamente soluzioni per ambiti aeroportuali. Orio farà da battistrada. Spiega Giovanni Sanga, il presidente di Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto orobico: "Ho voluto che Sacbo fosse protagonista su temi come la sostenibilità, i problemi energetici e l’ambiente. Siamo il primo aeroporto italiano, o meglio l’unico, che si confronta con questi grandi gruppi per lavorare su nuove prospettive". Il progetto pilota italiano è coordinato da A35 Brebemi e Aleatica, operatore globale di infrastrutture di trasporto con una presenza in Europa e in America Latina specializzato in soluzioni di mobilità sostenibili e innovative. Il progetto vede la presenza di autentici colossi quali Abb, Electreon, Iveco, Iveco Bus, Mapei, Pizzarotti, Politecnico di Milano, Prysmian, Stellantis, Tim, Fiamm Energy Technology, Università di Roma Tre, Università di Parma, Vigili del Fuoco e ministero dell’Interno - polizia stradale. "Si tratta - precisa Sanga - di uno scenario di realtà di assoluto livello, coinvolte in una sfida alla quale Sacbo non vuole mancare". La tecnologia Dwpt consente ai veicoli elettrici di ricaricarsi viaggiando su corsie dedicate, grazie ad un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto che trasferiscono direttamente l’energia necessaria a auto, camion e bus. Un sistema di mobilità a 2zero emissioni", che rende necessaria la presenza di differenti elementi studiati dalle eccellenze industriali coinvolte: asfalto, centraline, cavi, veicoli elettrici e connettività 5G. "A noi - conclude Sanga - tocca guardare a tutti quei mezzi di servizio dell’aeroporto che potrebbero avere grandi benefici da un sistema come il Dwpt. Penso al trasporto dei passeggeri o a quello dei bagagli che effettuano movimenti ripetitivi e che potrebbero quindi essere alimentati durante le loro normali attività tramite delle corsie attrezzate lungo la pista. A Chiari ci sarà uno spazio dedicato a questo progetto e noi ci saremo".