Mercato immobiliare: c’è del fermento

Segnali positivi dai dati delle transazioni in quasi tutte le località turistiche valtellinesi

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Segnali positivi in Valtellina dal mercato immobiliare che ha fatto registrare un bel segno positivo in quasi tutte le località turistiche valtellinesi. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel 2020, Aprica, con 98 transazioni, ha fatto registrare un +20,5%, rispetto alla precedente stagione, e Teglio, 56 compravendite, un +11,3%. Di poco al di sotto del 2019 Chiesa in Valmalenco, con 64 transazioni, rispetto alle 67 dell’anno precedente. Si registra una certa dinamicità anche nel Comune di Bormio in cui le compravendite, 78 nel 2020, sono aumentate del +8,9% rispetto al 2019. In lieve calo Livigno, dove sono state 75 rispetto alle 89 del 2019. Nelle località turistiche considerate, si osservano segnali positivi per il mercato delle seconde case, soprattutto nelle location più esclusive della Valtellina.

Clamoroso divario, invece, nei prezzi di vendita al metroquadro degli immobili nelle varie località. A Teglio si compra a prezzi contenuti, da un minimo di 800 a un massimo di 1.500 euro al mq per soluzioni signorili, da 600 a 900 euro al mq per immobili di tipologia media. Prezzi più alti per Chiesa in Valmalenco: 1.100-2.500 euro al mq per immobili signorili e 900-1.600 euro al mq per le soluzioni medie. Nelle location top di Bormio e Livigno i prezzi sono rimasti stabili per le soluzioni signorili con valori minimi intorno ai 4.500 – 5.500 euro al mq, fino a un massimo di 6.500 – 7.500 euro al mq. Per immobili medi i prezzi si abbassano a minimo 2.500 – 4.500 euro al mq, fino a un massimo di 3.300 – 5.700 euro al mq. Non siamo ai livelli di Cortina (circa 10mila euro al mq) ma poco ci manca.

La maggior parte degli acquirenti proviene delle province limitrofe, in particolare da Monza-Brianza, Milano, Como e Lecco. "In questi mesi del 2021 si sta assistendo a un aumento delle richieste di seconde case – commenta Alberto Azzola, titolare dell’agenzia Gabetti di Sondrio – La pandemia da Covid-19 ha portato a un risveglio del mercato a seguito di mutate esigenze abitative.

F.D’E.