Sondrio, il mercato verde si è “scoperto”

Taglio del nastro negli spazi di piazzale Bertacchi

COSTUMI TIPICI Al centro l’assessore regionale Massimo Sertori

COSTUMI TIPICI Al centro l’assessore regionale Massimo Sertori

Sondrio, 11 novembre 2018 - Salumi, bresaola, miele, frutta, verdura, pesce, formaggi, marmellate, succhi, vino e persino cosmesi a base di latte di capra, provenienti da diverse zone tra cui Bianzone, Caiolo, Grosotto, Samolaco, Val Masino, Ardenno, Colorina, Gordona. Quasi tutta la produzione agricola e artigianale provinciale è rappresentata sui banchetti che occupano i 397 metri quadrati del nuovo mercato agricolo coperto della città di Sondrio, in piazzale Bertacchi.

Coldiretti l’ha inaugurato ieri con le parole di don Andrea Del Giorgio: «Un luogo dove si comprano cose buone e si fa scuola di umanità». Perché «c’è differenza tra mangiare e cibarsi». Per mangiare bene è utile conoscere la provenienza dei prodotti e, quindi, parlare con i produttori. Sarà questo un punto di forza del mercato; «gli imprenditori avranno la possibilità di far conoscere i prodotti e di entrare in contatto diretto con chi consuma - commenta il presidente di Coldiretti, Silvia Marchesini - Non più solo acquisto, ma comprensione di cosa sta dietro al cibo. E poi tipicità, altrettanto importante. In base alle richieste dei consumatori e ai riscontri dei produttori vedremo come evolverà il progetto».

Per ora sono una ventina le aziende locali, più una ospite (da Novara in questo caso) per il riso. «Pensiamo sia giusto scoprire anche colture non autoctone», aggiunge. Oltre a esporre e valorizzare le eccellenze locali, «il mercato gode di una posizione strategica, davanti alla stazione - commenta il sindaco, Marco Scaramellini - e riqualifica un luogo inutilizzato».

Da un ambiente in disuso, ospita ora un progetto che può fare da volano per il territorio e per i giovani che tornano a interessarsi di agricoltura», aggiunge l’assessore comunale, Francesca Canovi. Plauso anche dalla Regione, rappresentata dagli assessori Massimo Sertori e Fabio Rolfi. «Oggi è un giorno di festa per Sondrio e per la provincia - commenta Sertori - Dietro ai prodotti c’è chi mantiene e rende bello il territorio e che, per questo lavoro, deve avere un ritorno». Mentre Rolfi sottolinea come «i mercati agricoli sono luoghi di acquisto consapevole in cui promuovere la cultura alimentare».

La Fondazione Pro Valtellina Onlus ha creduto e sostenuto l’iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica: «Avrà ricadute positive dal punto di vista economico, sociale e culturale, contribuendo alla valorizzazione e conservazione della nostra identità e delle nostre tradizioni», dichiara il presidente di Pro Valtellina, nonché rappresentante di Fondazione Cariplo, Marco Dell’Acqua. Presto anche Bormio e Chiavenna si avranno i loro Farmer’s market firmati Coldiretti. Apriranno rispettivamente quest’anno e nel 2019.