Medicine a domicilio grazie alla Croce rossa

Il servizio gratuito “Pronto farmaco“ avviato dal Comune insieme all’associazione

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Da oggi, per chi abita nelle frazioni e non può uscire, le medicine arriveranno direttamente a casa. Merito del nuovo servizio gratuito “Pronto farmaco frazioni“, nato dalla stretta collaborazione del Comune di Sondrio con i volontari della Croce rossa e dal desiderio condiviso di prestare soccorso alle fasce più fragili della popolazione.

"I residenti delle frazioni non si devono assolutamente considerare cittadini di serie B poiché, in tali zone, non possono usufruire di servizi importanti come le farmacie – ha sottolineato l’assessore alle Frazioni e Protezione civile, Lorena Rossatti –. Per loro abbiamo voluto attivare questo importante servizio grazie alla Croce rossa".

Un affiatamento storico, quello fra Palazzo Pretorio e Cri, che si è fortemente consolidato nel corso dei mesi più difficili della pandemia. "Tale iniziativa era già stata sperimentata con successo nella fase del lockdown ma abbiamo ritenuto importante estenderla in vista della stagione invernale e in un periodo in cui l’emergenza non è ancora rientrata del tutto – ha ricordato Rossatti –. Se da un lato i mesi più difficili dell’isolamento ci hanno fisicamente diviso, dall’altro ci hanno fortemente unito sul piano emotivo. Basti pensare che, nel lockdown, abbiamo effettuato oltre 4.500 consegne a domicilio fra pasti, farmaci, buoni spesa e altri generei di prima necessità".

"La nostra mission è aiutare chi ha bisogno e in questi mesi abbiamo toccato con mano situazioni di grande fragilità sul territorio – ha aggiunto Giuliana Gualteroni, presidente del Comitato di Sondrio della Croce rossa –. I nostri volontari sono sempre a disposizione e, per questo nuovo servizio, possiamo contare su una squadra di 15 persone fra pensionati, lavoratori e studenti. Abbiamo appena ultimato un corso base con nuovi 60 volontari formati e sono certa che, con il tempo, il gruppo si infoltirà".F.N.