Mamma morta, ipotesi istigazione al suicidio

La Procura di Sondrio vuole fare piena luce sulla tragica fine di Sabrina. Protesta in piazza

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È tornato a manifestare pubblicamente (con l’amico Sergio Lotti) Paolo Di Gregorio (nella foto primo a sinistra), il fondatore dell’Associazione italiana vittime della violenza e papà della ventenne Sonia, uccisa nel giugno del 2000 a Cino, dove abitava, mamma di una bimba. A toglierle la vita il marito Francesco Gussoni di Dubino, da cui si stava per separare, e da lei con l’avvocato Enza Mainini denunciato giorni prima per le violenze e minacce. Una denuncia, all’epoca, presentata direttamente a Palazzo di giustizia, ma che fu “dimenticata“. Da allora continua a chiedere giustizia, contro chi non fece partire le indagini e non evitò il femminicidio."Ora c’è il caso della donna di Ardenno - dice Paolo - suicida in attesa di giustizia, dopo le denunce. Ci muoveremo, come Associazione. Nei prossimi giorni, intanto, incontrerò il giudice De Rosa e il nuovo procuratore".

E oggi sarà eseguita l’autopsia, disposta dalla Procura che d’iniziativa, dopo la tragica fine della mamma di Ardenno, ha aperto un filone d’indagine per l’ipotesi di istigazione al suicidio. Si valuteranno i comportamenti di più soggetti che hanno ruotato attorno alla vita della 48enne. Mi.Pu.