Mai più Mottarone: chi manovra darà lo stop

Il nuovo Contratto nazionale consente ai lavoratori degli impianti a fune di interrompere l’attività in caso di situazioni di pericolo

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SONDRIO

di Fulvio D’Eri

Un aumento di 100 euro più ulteriori 100 euro sul welfare. È questo l’aumento inserito nell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per gli operatori degli impianti di trasporto a fune sottoscritto nei giorni scorsi dall’Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Savit. In provincia di Sondrio sono circa 600 le lavoratrici e i lavoratori interessati al rinnovo contrattuale che avrà decorrenza il 1° maggio 2022 e che durerà fino al 30 aprile 2025. Nel contratto, come ricordato, si prevede un aumento economico medio di 100 euro, erogato in 3 tranches (20 euro ottobre 2022 – 35 euro marzo 2024 – 45 euro marzo 2025), a cui vanno aggiunti ulteriori 100 euro sul welfare.

"Per quanto riguarda la parte normativa, l’intesa prevede: un percorso di confronto aziendale in caso di innovazione tecnologica – ci dice Michele Fedele della Fit Cisl -, la regolamentazione del lavoro agile e del diritto allo studio, la tutela delle donne vittime di violenza e l’attivazione di una campagna straordinaria mirata alla tutela della salute e della sicurezza con il riconoscimento al lavoratore del potere di interrompere l’attività quando vi siano situazioni non sicure. A tal proposito, il pensiero va alla recente tragedia della funivia del Mottarone e, nello specifico, alle dichiarazioni di un dipendente che sostiene di avere avvertito e segnalato anomalie nel funzionamento dell’impianto. Segnalazione che, però, non avrebbe trovato la dovuta attenzione da parte dei responsabili della struttura con il conseguente drammatico esito che tutti conosciamo".

Adesso, in vigenza del principio "Stop Work Authority", l’addetto, in presenza di condizioni di non sicurezza, è tenuto a fermare l’attività e a fare immediata comunicazione ai responsabili senza il rischio di un procedimento disciplinare a suo carico. La Fit Cisl di Sondrio esprime soddisfazione per l’avvenuta sottoscrizione dell’ipotesi di accordo per gli addetti agli impianti a fune, ciò anche in considerazione del fatto che detta ipotesi prevede il rinnovo del CCNL con decorrenza 1° maggio 2022, ossia in stretta continuità con la scadenza del precedente contratto (scaduto il 30 aprile 2022, giorno precedente alla decorrenza del rinnovo), continuità che, purtroppo, non sempre è presente nei rinnovi contrattuali.