L’uomo, il campione Omaggio a Gimondi

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SAN BARTOLOMEO

(Bergamo)

Una mostra di dipinti per ricordare Felice Gimondi, il campione di ciclismo bergamasco che rappresentò il principale avversario del belga Eddy Merckx. Sedici quadri realizzati dall’artista spagnolo Miguel Soro Garcia, ex corridore professionista che ha sempre avuto la passione per la pittura e la cui arte è tutta dedicata al ciclismo (il suo pennello immortala i campioni di tutti i tempi). L’esposizione, che chiuderà i battenti il 28 ottobre, è ospitata dal Museo Tino Sana ad Almenno San Bartolomeo, museo del falegname e della civiltà del legno, che presenta anche una sezione dedicata al ciclismo. Nella collezione di biciclette ci sono pure quelle di campioni come Felice Gimondi e Fausto Coppi. La rassegna è stata organizzata per celebrare gli 80 anni della nascita del campione di Sedrina. L’artista, che adotta una tecnica mista di collage e pittura, sarà ad Almenno San Bartolomeo il 28 settembre. La mostra è anche l’occasione per visitare un museo speciale che ricostruisce la civiltà tradizionale contadina. All’interno degli spazi che ospitano il museo sono state ricostruite numerose botteghe di falegnameria: il tornitore, l’intarsiatore, il bottaio, il carraio, il liutaio. Nella collezione ci sono pezzi di grande valore, come torni per il legno del XVII secolo, un carro lombardo del medesimo periodo, una grande slitta norvegese dell’inizio del Novecento. Al piano di sopra della grande esposizione, invece, si trovano le biciclette: quelle dei mestieri che erano in voga fra il 1910 e il 1950, la bicicletta del barbiere, dello scrivano, del gelataio, del falegname, del calzolaio e quelle dei campioni di ciclismo, fra cui anche quelle di Moser e di Pantani. Il fondatore del museo, Tino Sana, era grande amico di Gimondi, il quale ha lasciato al museo numerose maglie, compresa quella con cui vinse il mondiale nel 1973. Michele Andreucci