Tutta Leno questa mattina saluterà la “sua” amata Irene, morta a 17 anni in un incidente stradale mentre rientrava da una serata trascorsa col fidanzato, trovato positivo all’alcoltest. Nel sangue del ventunenne, le analisi hanno rilevato un tasso alcolemico doppio al consentito e così per lui, che è finito in ospedale (la prognosi è stata sciolta), è scattato l’arresto. Ora è piantonato, poi sarà trasferito ai domiciliari in attesa che la sua posizione venga chiarita. A Leno nessuno ha voluto puntare il dito contro il giovane. Nessun giudizio e nessuna parola ha voluto spezzare l’atmosfera di rispetto creatasi dal momento in cui la salma di Irene Zani (nella foto), che frequentava l’istituto Capirola, è stata portata nella casa funeraria di via Bravo. Il viavai è stato incessante. Amici, compagni di scuola, parenti e persone vicine a papà Alessandro, impegnato in politica, a mamma Simona e a suo fratello Alessandro, oltre che ai nonni, hanno voluto portare una testimonianza, un ricordo o un abbraccio alla famiglia. "Da lassù – ha scritto una amica su Facebook – aiuta i tuoi genitori ad affrontare la vita ogni giorno senza di te". I funerali saranno celebrati alle 10.30 in parrocchia. Irene la frequentava spesso, così come l’oratorio. Mi.Pr.