Livigno investe sulle opere pubbliche

Nella località dell’Alta Valtellina la Giunta Bormolini ha messo a bilancio cifre importanti per asfalti, ciclabili e illuminazione.

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di Fulvio D’Eri

Tante opere pubbliche per rendere Livigno ancor più bello, accogliente e funzionale e un pieno supporto all’Azienda di promozione turistica. Quello che si è tenuto ieri mattina, in videoconferenza, è stato un Consiglio comunale molto "ricco" che ha avuto nell’approvazione del bilancio di previsione pluriennale 2020-2022 uno dei punti salienti. Molte le opere previste. "Alcune peraltro già avviate – ha detto il sindaco Damiano Bormolini – mentre altre incominceranno in un prossimo futuro. Siamo soddisfatti delle opere che andremo a realizzare nei prossimi mesi e che sono destinate a migliorare servizi e offerta turistica di Livigno". I soldi per la realizzazione di queste opere verranno presi, in parte, da quanto avanzato nell’esercizio amministrativo del 2019 e in parte con accantonamenti in attesa di conoscere l’ammontare dei fondi riservati dallo Stato all’ente. Andando nel dettaglio, la spesa maggiore è quella di 300mila euro per l’asfaltatura delle strade, percorse dall’esercito di turisti ma anche da ciclisti e sportivi.

Rilevanti anche due interventi, entrambi della somma di 120mila euro, per la realizzazione del marciapiede di via Florin e per la messa in sicurezza di una passerella nella zona del Pemont. "Inoltre verranno sostituiti i led dell’illuminazione pubblica di Livigno mentre verrà posta l’illuminazione nella ciclabile di Trepalle. Sono stati stanziati soldi per le attività ordinarie". Si sistemerà il ponte Eita e vengono stanziati 95mila euro per la manutenzione straordinaria della malga nella Valle delle Mine. L’Amministrazione Bormolini ha messo a bilancio ben 150mila euro per la realizzazione delle piazzole per la raccolta differenziata, essenziale in una località turistica come Livigno che punta molto sul "green" e su uno sviluppo sostenibile all’insegna del rispetto dell’ambiente. Un altro aspetto importante è quello relativo alla conferma dei 5.150.000 euro riservati alla Apt Livigno, il "braccio armato" del Comune capace in questi ultimi anni di far diventare la località dell’Alta Valle una delle più cool d’Italia, per la promozione turistica. La cifra è rimasta la stessa perché se è vero che, causa pandemia, si sono organizzate meno manifestazioni è chiaro che l’annullamento di queste kermesse ha comportato un minor introito per l’Apt. Infine destinati 600mila euro per l’abbattimento delle rette dell’asilo e dei due asili nido.