Elettrodotto Terna a Livigno, arriva l’ok all'investimento da 65 milioni

Autorizzato il nuovo collegamento interrato “Livigno-Premadio” In vista delle Olimpiadi invernali verrà posata una linea di 20 chilometri

In Lombardia sono interessate all'elettrodotto specie le aree di Milano e la Valtellina

In Lombardia sono interessate all'elettrodotto specie le aree di Milano e la Valtellina

Livigno - Il collegamento elettrico Livigno – Premadio si farà. È stato infatti autorizzato nei giorni scorsi, con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, uno degli interventi previsti da Terna in chiave Olimpiadi invernali. L’opera, per cui la società guidata da Stefano Donnarumma investirà 65 milioni di euro, rientra tra i principali progetti pianificati da Terna per incrementare l’affidabilità energetica nei luoghi di svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici "Milano – Cortina 2026". La nuova infrastruttura prevede la realizzazione di un elettrodotto, costituito da due linee elettriche in cavo interrato, compreso tra la cabina primaria di Livigno, di proprietà del distributore locale, e la stazione elettrica di Terna ubicata in località Premadio nel Comune di Valdidentro.

Le linee interesseranno quasi integralmente lo stesso tracciato, della lunghezza complessiva di circa 20 km, percorrendo in parte la Strada Statale n. 301 a oltre 1.500 metri di altezza sul livello del mare. "L’intervento garantirà una maggiore magliatura della rete elettrica dell’area, aumentando anche la resilienza del sistema di trasmissione dell’energia in zone fortemente interessate, negli ultimi anni, da eventi meteorologici estremi - speigano da Terna -. Prossimamente saranno avviate tutte le attività propedeutiche all’avvio dei cantieri, previsto per il 2023, con l’obiettivo di completare e mettere in esercizio il collegamento entro la seconda metà del 2025, in tempo utile per l’inizio dell’evento a cinque cerchi".

Con un investimento di oltre 200 milioni di euro, Terna ha pianificato un pacchetto di 12 opere da realizzarsi in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, regioni che ospiteranno le Olimpiadi invernali nel 2026. Gli interventi prevedono, complessivamente, oltre 130 km di nuove linee in cavo interrato a basso impatto ambientale. In Lombardia le infrastrutture interesseranno prevalentemente l’area di Milano, con 4 nuovi collegamenti interrati, e la Valtellina, dove è in corso di realizzazione, tra l’altro, anche la nuova stazione elettrica di Premadio.

Una stazione "progettata in tecnologia blindata compatta con apparecchiature posizionate all’interno di edifici architettonicamente in armonia con il paesaggio montano circostante". Per rispettare le sfidanti tempistiche di completamento dei progetti autorizzati, localizzati anche in aree montane di difficile accesso e caratterizzate dalla presenza di neve per lunghi periodi dell’anno, Terna ha studiato un’attenta ottimizzazione dell’approvvigionamento dei materiali e una specifica programmazione dei lavori. Per la fornitura e la posa dei cavi, la società si avvarrà di Brugg Cables, azienda del Gruppo Terna specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture interrate.