Sondrio: al Pfp studenti a lezione di formaggi

Il direttore Pini: " Diventeranno professionisti che daranno continuità alla filiera lattiero-casearia"

Oscar Del Barba (a sinistra) ed Evaristo Pini (a destra)

Oscar Del Barba (a sinistra) ed Evaristo Pini (a destra)

Sondrio - Un matrimonio scuola-mondo della produzione casearia destinato a dare i suoi frutti. È stata presentata ieri la collaborazione tra il Polo di formazione professionale (Pfp) Valtellina di Sondrio e e la rilanciata, dopo i due anni di difficoltà legati alla pandemia, delegazione di Sondrio dell’Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi). L’Onaf, guidato da Oscar Del Barba, originario di Morbegno, ha accettato con grande entusiasmo l’invito del direttore del Pfp, il dinamico grosino Evaristo Pini, di stabilire la propria sede nella scuola e di prestare la sua collaborazione a sostegno delle attività didattiche promosse dallo stesso Pfp.

Alla presentazione sono intervenuti, oltre al presidente della Provincia, Elio Moretti ("Il formaggio è un valore straordinario del nostro territorio, fa parte della nostra tradizione. La dinamicità ed elasticità del Pfp consentiranno di cogliere questa ghiotta opportunità, non solo in chiave olimpica. Venderemo meglio l’immagine di questa importante istituzione scolastica per renderla più attrattiva e daremo un’occasione di crescita agli studenti che la frequentano", ha sottolineato Moretti), quello di Coldiretti, Silvia Marchesini che ha speso parole di vivo incoraggiamento verso l’interessante iniziativa che "deve favorire la migliore conoscenza dei formaggi locali di grandi qualità, seguendo la via di quanto avvenuto per i vini", il presidente della Cm Sondrio Tiziano Maffezzini, il collega di Tirano, Gianantonio Pini, la presidente di Fondazione Fojanini Sonia Mancini, il direttore di Gal Valtellina e Melavì, Gianluca Macchi, il numero uno del Consorzio Turistico di Sondrio Valmalenco, Dario Ruttico, il massimo dirigente del Parco delle Orobie Valtellinesi, Doriano Codega, il consigliere regionale Simona Pedrazzi, Matilde Robustelli Della Cuna di Latteria di Chiuro ("Siamo pronti a collaborare", ha detto) e altri.

Del Barba ha annunciato, dal 12 settembre, un corso articolato in 10 lezioni al Pfp (lezioni dalle 20.30, durata 2 ore ciascuna) per il conseguimento del diploma di Assaggiatore, mentre a breve inizieranno incontri, per fare conoscere i formaggi orobici anche di Bresciano e Bergamasco, in collaborazione con Gal Valtellina. "Man mano che l’orizzonte olimpico si avvicinerà - ha affermato Del Barba - sveleremo agli appassionati e ai turisti la complessità casearia offerta dagli alpeggi, dai maggenghi e latterie, grandi e piccole". "Gli studenti del Pfp - ha aggiunto il direttore Evaristo Pini - soprattutto chi frequenta il corso di operatore agricolo e quelli della Ristorazione devono conoscere al meglio il mondo agricolo e agro-alimentare provinciale. Un aiuto lo avranno dagli esperti di Onaf. Saranno, tanti dei miei studenti, i prossimi professionisti che daranno continuità alla filiera lattiero casearia, unico vero antidoto per arrestare l’abbandono della montagna e, nel contempo, valorizzare un turismo ecosostenibile".