Lesioni e violenza all’ex moglie Condanna a 15 mesi

Condanna a un anno e tre mesi per lesioni e violenza privata sull’ex moglie. È la pena inflitta a un quarantaseienne residente nell’hinterland di Lecco, che tra la fine del 2021 e l’aprile di quest’anno aveva più volte vessato la moglie di tre anni più giovane. L’ultimo episodio risale all’aprile scorso: l’uomo aveva caricato con forza in auto la donna – appena uscita dalla sede di "Telefono donna" – e venne arrestato dagli agenti della questura di Lecco. Il gip del tribunale di Lecco, accogliendo l’istanza dell’avvocatessa Marilena Guglielmana, legale del 46enne, aveva disposto la misura dei domiciliari presso la casa della madre in Campania. Ma la permanenza nel paese d’origine è durata pochi giorni perché evase e quindi tornò in carcere a Lecco. Nel processo che si è celebrato ieri davanti al collegio presieduto dal giudice Paolo Salvatore, il 46enne doveva rispondere di sequestro di persona, maltrattamenti, minacce e lesioni personali. La moglie costituitasi parte civile e presente in aula era assistita dall’avvocatessa Laura Rota. Il Pm Chiara Di Francesco ha ricostruito i numerosi episodi sostenendo che il 46enne è arrivato a sequestrare la moglie, dopo averla maltrattata e vessata ed ha chiesto 5 anni di condanna. La parte civile con l’avvocatessa Rota si è associata alla richiesta dell’accusa, mentre in una lunga arringa l’avvocatessa Guglielmana ha respinto le accuse di sequestro e maltrattamenti dell’uomo sulla ex.

Angelo Panzeri