Le foto di Marisol sono un omaggio alle donne che si raccontano

L’artista di sangue argentino ma con il cuore in Italia espone nel Municipio di Sondrio dal 6 al 12 marzo

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Marisol Villaflor, artista “di sangue argentino, di cuore italiano, di mente francese” come ama definirsi, espone per la prima volta nel capoluogo valtellinese. Propone una mostra fotografica a Palazzo Pretorio dedicata a donne da lei fotografate che le hanno regalato forti emozioni. Una raccolta di 19 ritratti, suddivisa nelle tre sezioni Madri-Femmes-Rebelles, e arricchita da piccole installazioni e video. Una mostra immersiva, che accarezza tutti i sensi, e ci trasporta nella personale visione, ribelle e d’antan allo stesso tempo, di un’artista a tutto tondo, che vuole portare tutta sé stessa senza pretese, e a braccia aperte vi accoglie numerosi.

"Tutte queste donne, in ogni loro personale visione della vita, raccontano una loro storia che serbo nel cuore e che vorrei condividere con voi nel tempo, senza sciuparla, senza distorcerla - spiega Marisol -. Sono per me fonte d’ispirazione, esempi di coraggio e grande bellezza. Non posso che abbracciarle tutte, le mie sorelle, tutte figlie di Venere". Marisol Villaflor è una “fotografa itinerante”, che non smette di meravigliarsi di ciò che Madre Terra ci regala. Ma soprattutto è una donna. Con le sue fragilità e le sue forze, i suoi difetti e il suo coraggio. Come molte donne, percorre tante fasi nella vita, ma in ognuna di queste si cela la bellezza. Ecco la sua missione: catturare la bellezza in ogni fase della vita. Perché la bellezza non è perfezione, ma autenticità, è uno sguardo malinconico, un corpo senza filtri. La rassegna è visitabile dal 6 al 12 marzo alle sale Espositive del municipio a Sondrio ed è patrocinata dal Comune. Apertura 10-1215-18. Ingresso gratuito.

Michele Pusterla