Lavori sulla linea ferroviaria C’è la ricetta del senatore Crosio

Crescono le preoccupazioni di residenti e pendolari a due settimane all’inizio dei lavori sulla linea ferrovia Colico – Tirano che rimarrà chiusa dal prossimo 26 giugno al 9 settembre. Al coro di critiche si è unito anche l’esponente di Fratelli d’Italia Jonny Crosio che chiede alla politica, in particolare a Regione e Provincia di farsi sentire contro Trenitalia. "Dopo due anni di pandemia, quando il turismo comincia a vedere segnali di ripresa, in Valtellina cosa succede? Permettiamo il blocco dell’unico accesso ferroviario? – si interroga - Chi investe nella fattibilità della tratta ferroviaria Tirano-Bormio, ha investito qualche ora del suo tempo per considerare il possibile disastro economico, mediatico e di attrattività nell’interrompere la Colico-Tirano per tutta l’estate? Mi chiedo se è proprio necessario chiudere in maniera definitiva la ferrovia da Colico a Tirano per eseguire i lavori: di norma i lavori di manutenzione vengono eseguiti nelle ore notturne".

Invece la tratta che collega la Valtellina con Lecco e Milano rimarrà chiusa per quasi tre mesi, con i treni che saranno sostituiti dai bus. "Non abbiamo mai visto chiudere la linea del Brennero o del Frejus, linee classificate fondamentali e decisamente più complesse nella gestione e nella manutenzione, ma neppure linee classificate come complementari sono state chiuse per un periodo così lungo. Viene il dubbio che si tratti di un sistema sbrigativo per gestire la manutenzione". Secondo Crosio l’alternativa potrebbe essere eseguire i lavori dividendo la linea in due tronconi Colico-Sondrio e Sondrio Tirano, anche in questo caso i disagi potrebbero essere ridotti. R.C.