Lavori bloccati in Val di Mello per il sentiero deturpa-ambiente Al via il regolamento di conti

La marcia indietro di Ersaf e le dimissioni di Italo Buzzetti, direttore della Riserva Naturale e responsabile, in qualità di direttore dei lavori, della costruzione della scogliera a Cascina Piana che tanto ha indignato guide ed escursionisti, sono solo il primo passo di un regolamento di conti che potrebbe portare, a breve, alla caduta di altre teste. Se lo chiede Massimo De Rosa (foto), capogruppo di M5S in Regione, che ha presentato un’interrogazione sul progetto “Valley for all– Val di Mello alla portata di tutti” commissionato dal Pirellone a Ersaf. "Cosa sta succedendo in Val Masino? Si tratta dell’ennesimo progetto calato dall’alto, non condiviso da chi vive e rispetta questo incantevole scorcio – spiega -. E’ un progetto le cui criticità non solo sono state evidenziate dalle associazioni, ma si sono manifestate nella decisione della Soprintendenza di bloccare i lavori, rilevando irregolarità riconducibili ad un errore del direttore lavori, il quale ha rassegnato le dimissioni. Un errore che ha portato alla necessità di ripristinare lo stato di fatto precedente ai lavori". Rimane da capire cosa verrà fatto nelle prossime settimane, nel bel mezzo della ripresa della stagione turistica che vedrà il ritorno di migliaia di escursionisti in valle dopo la pausa invernale. "Ho interrogato Regione Lombardia, in qualità di committente del progetto, per conoscere quali siano le irregolarità colte dalla Soprintendenza e quanto sia costato ai cittadini il ripristino dell’area – conclude De Rosa -. In relazione a quanto accaduto vogliamo sapere quali misure Regione ha preso affinché una situazione del genere non si ripeta, ma soprattutto ho chiesto se, alla luce dei fatti, non sia opportuno sospendere o rivedere il progetto in funzione di scelte condivise con chi da anni preserva questo meraviglioso territorio". Roberto Canali