La transumanza dei Bergamini attraversa la Pianura Padana

Migration

di Mariachiara Rossi

Dalle valli orobiche fino alla Pianura Padana lungo un tracciato di 104 chilometri per ripercorrere i passi di un rituale storico, che dalla fine del Trecento a metà del Novecento, ha scandito le attività del settore primario nel territorio bergamasco: la “Transumanza dei bergamini”, che rievoca la migrazione stagionale delle mandrie e dei pastori dalle zone collinari verso quelle pianeggianti, torna per la terza edizione in provincia di Bergamo toccando 29 comuni. La manifestazione nata nel 2020, proprio durante l’anno della pandemia, grazie all’Associazione Pastoralismo Alpino, ha preso il via da Serina il 21 settembre e si chiuderà a Soncino, in provincia di Cremona domenica 2 ottobre, con spettacoli, musiche popolari, degustazioni, cucina tipica bergamasca e giri in carrozza: "La scelta di Serina quale punto di partenza di questa terza edizione non è certo casuale - ha sottolineato il presidente dell’Associazione Michele Corti - poiché seguiremo da subito un tracciato che unisce la Valle Brembana e Seriana, direttrici importanti nella secolare storia che ha portato generazioni di malghesi verso la pianura". Il corteo, che ha visto sfilare i partecipanti, almeno nella fase iniziale, lungo l’insieme dei sentieri e delle mulattiere dell’antica Via Mercatorum, ha raccolto tappa dopo tappa nuovi allevatori e mandriani: al convoglio iniziale composto da una trentina di bovini di quattro aziende agricole di Serina e da diversi cavalli carichi degli attrezzi di caseificio, si sono uniti due carri agricoli d’epoca allestiti come un tempo con tutto l’occorrente per la transumanza. Ad accogliere i viandanti ci saranno le singoli amministrazioni comunali che hanno aderito all’iniziativa: "In ogni tappa serale sarà organizzata la Festa della Transumanza con l’allestimento di una vera e propria sagra con i prodotti bergamaschi", prosegue Corti.