La strategia delle aziende #Varese2050 per i giovani

Confindustria traccia il futuro: un piano sullo sviluppo economico locale. Cinque punti per tornare competitivi, a partire da innovazione e infrastrutture

di Lorenzo Crespi

Confindustria Varese traccia il futuro della competitività del territorio: #Varese2050 è il piano strategico con cui l’associazione di categoria vuole costruire le politiche di sviluppo economico locale. Un documento in cinque linee, illustrato dal presidente Grassi durante l’assemblea annuale a Malpensafiere. La presentazione è stata il cuore dell’evento che ha visto la presenza di un folto pubblico tra istituzioni, politici e imprenditori. #Varese2050 è stato realizzato insieme al think tank internazionale Strategique, con il coinvolgimento del mondo varesino.

"Abbiamo ascoltato tutti i nostri stakeholder del territorio – ha spiegato il numero uno di Confindustria Varese Roberto Grassi – amministratori pubblici, università, sindacati, imprenditori, funzionari della stessa associazione imprenditoriale, giornalisti, sistema finanziario. Soprattutto abbiamo ascoltato i giovani. Sono stati più di 100 i partecipanti coinvolti in quest’ampia opera di ascolto allargata attraverso workshop e interviste. La sfida ora è realizzare il progetto tutti insieme". Obiettivo, dotare Varese di una strategia di riposizionamento capace di rimettere a sistema le forze del territorio. Sono cinque le linee di intervento indicate nel piano strategico per risalire la china della competitività, a partire dalla costruzione di una "fabbrica del sapere e del saper fare" che sia una cabina di regia di competenze e servizi per talenti, giovani, startup, imprese e cluster.

Un acceleratore di imprenditorialità da cui ripartire, con sede a Castellanza, in un’ex area industriale contigua alla Liuc. Qui sarà ospitato il nuovo quartier generale di Confindustria Varese.

La linea numero 2 consiste invece nel mettere i cluster industriali al centro delle strategie di sviluppo del territorio, rinforzando le specializzazioni esistenti, costruendo sulle specializzazioni emergenti e promuovendo la contaminazione tra settori.

Al punto 3 l’innovazione, per favorire la creazione di startup attorno alle specializzazioni, promuovendo una cultura della brevettazione e attraendo investitori e capitali a supporto. Non può mancare al punto 4 il tema delle infrastrutture e della logistica, con Malpensa tra i driver strategici per la competitività del territorio e la sua accessibilità. Ultima linea di azione la valorizzazione turistica di Varese, affinché diventi una "wellness destination", valorizzando l’eccellenza dello sport, le risorse naturali e la qualità della vita del territorio. A chiudere l’assemblea il presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi, che si è soffermato sul Governo che verrà. "Serve un esecutivo al più presto – ha detto – c’è bisogno di unità, serietà e responsabilità sui temi dell’energia e della finanza pubblica. Non possiamo permetterci la Flat Tax e strumenti di prepensionamento".