La squadra di Corvi compatta vuole completare il programma

Il candidato sindaco uscente non avrà avversari: "Noi abbiamo guardato a dieci anni di amministrazione"

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di Fulvio D’Eri

Dario Corvi e la sua squadra si ripresentano ad Aprica per poter proiettare la località turistica nel futuro in maniera vincente. Domenica 12 gli elettori torneranno alle urne e troveranno ad attenderli un’unica lista: Aprica al futuro, continuiamo insieme. Come dice anche il "claim", quella che si presenta è una lista composta perlopiù dagli attori che hanno operato in questi ultimi cinque anni e che hanno intenzione di operare anche nei prossimi nel segno della continuità. "Nonostante lo scenario nazionale e internazionale di assoluta incertezza – dice il candidato – siamo riusciti a portare a termine parecchie cose presenti nel programma di 5 anni fa e altre sono in itinere. D’altronde il nostro programma aveva un respiro decennale. Inoltre abbiamo saputo trovare i finanziamenti presentatisi per realizzare i nuovi progetti nati nel frattempo. Gli accordi con Regione Lombardia per i vari progetti rappresentano il nostro plus. Siamo soddisfatti di quanto fatto nei primi 5 anni, ma abbiamo ancora tanta voglia di fare, di completare le opere". Quali programmi avete di qui al 2227, in un “periodo olimpico”?

"Innanzitutto quello di mettere a terra quel che si è programmato fin qui e poi di investire ancora nelle infrastrutture necessarie allo sviluppo del paese. Vogliamo, in pratica, continuare ad alimentare il motore di sviluppo per l’economia di Aprica. A livello turistico c’è l’obiettivo di riqualificare la Magnolta, che dovrà consolidarsi come centrale anche per la stagione estiva. Il cuore del nuovo Bike Park sarà qui, su questa montagna. E poi il piano di sviluppo prevede la creazione di alcune porte di accesso ad Aprica, nuove aree di sosta per far sì che si possano sviluppare anche forme di mobilità sostenibile. Il nuovo parcheggio di S.Pietro (115 posti auto interrati) sarà la porta per centro e campetti, così da risolvere un problema storico di congestionamento di questa zona. Le altre due "porte" saranno vicino agli impianti della Magnolta e Baradello". E poi tanto altro ancora, per lo sviluppo del turismo. "È centrale per la nostra comunità. Proseguiremo con le politiche intraprese per lo sviluppo turistico, tra le quali quella con lo sport a traino del settore, con camp estivi rivolti principalmente al basket e volley". Squadra che vince non si tocca: "Il gruppo si ripresenta compatto, è il segnale che si è lavorato bene e in armonia per 5 anni, ognuno col proprio compito".