La scuola di Triangia chiude, il Pd interroga

Sondrio, il partito Dem dai banchi dell’opposizione chiede alla Giunta del sindaco Scaramellini delucidazioni sulla decisione

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di Fulvio D’Eri

La paventata chiusura del plesso scolastico di Triangia fa discutere e verrà portata oggi in Consiglio comunale dal gruppo di minoranza del Pd attraverso un’interrogazione.

Tutto parte da una missiva ricevuta qualche giorno fa dai genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia, a cura della segreteria del circolo Paesi Retici di Sondrio, che informava loro della chiusura a settembre del plesso.

I rappresentanti in Consiglio del Pd dicono che le "motivazioni sarebbero dovute ad una scelta dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio che avrebbe comunicato agli interessati l’impossibilità di attivare una sezione con soli 9 iscritti".

Nella richiesta che i rappresentanti dem, Michele Iannotti e Roberta Songini, hanno fatto pervenire all’amministrazione comunale si legge altresì che considerato che "la presenza delle scuole nelle frazioni è di fondamentale importanza per il mantenimento della residenzialità e delle peculiarità di quelle zone, che la scuola dell’infanzia rappresenta un bacino importante per la scuola primaria di Triangia e che l’offerta formativa della Ecoschool di Triangia arricchisce e nobilita la varietà dell’offerta formativa cittadina in ambito scolastico".

E proprio per questa serie di considerazioni chiede al sindaco la "conferma in merito alle motivazioni della chiusura e se siano state tentate soluzioni alternative per mantenere il presidio del plesso scolastico".

Al primo cittadino Marco Scaramellini e alla sua amministrazione il gruppo di minoranza chiede, infine, "se sarà garantito il trasporto gratuito da e per la nuova scuola dell’infanzia a cui saranno destinati i bambini e le loro intenzioni in merito al futuro della scuola primaria di Triangia".

L’altra interrogazione della minoranza Dem in Comune di Sondrio, non meno importante, è relativa alla ecatombe di attività commerciali, in aumento vertiginoso in città, e alle misure per contrastare il fenomeno.

L’interrogazione, dopo aver ricordato l’aumento delle chiusure e dopo alcune premesse, termina chiedendo all’amministrazione "quali misure siano state messe o si intende mettere in campo per limitare e contrastare le chiusure degli esercizi commerciali".