La Leonessa rende onore al coraggio degli Alpini

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di Milla Prandelli

Ieri è stata celebrata per la prima volta la Giornata Nazionale degli Alpini, che cade in concomitanza con l’ottantesimo anniversario della battaglia di Nikolajewka. La Leonessa d’Italia, in questi giorni impegnata negli eventi di Bergamo-Brescia capitale della cultura, è stata scelta come luogo principe dove iniziare le celebrazioni, iniziate nella mattinata di ieri con l’Pmpre ai Caduti nel sacrario Militare di via Milano 17, nel Cimitero Vantiniano. Alle dieci è stata la volta del Convegno "La prima Giornata della memoria del sacrificio alpino: le Penne Nere dalla tragedia della guerra alla missione di Solidarietà". Si è trattato di una mattinata intensa, voluta dal presidente dell’Ana di Brescia: Gianbattista Turrini e dal suo direttivo, in questi giorni attivo più che mai per le celebrazioni, che sono solo uno dei tanti momenti che impegnano l’anno degli alpini bresciani, sempre in prima linea per la solidarietà.

Brescia dal 1983 ospita quello che è un vero e proprio monumento vivente delle penne nere, che lo hanno costruito con fatica e gioia: cioè la cooperativa sociale Nikolajewka Onlus e la Fondazione Scuola Nikolajewka onlus, nate per erogare attività a favore delle persone con grave disabilità motoria. Si trovano a Mompiano. Le celebrazioni continueranno domani dalle 11 del mattino con l’alzabandiera alla scuola Nikolajewka. Alle 14.30 in via San Faustino 74, all’università, è previsto l’ammassamento che sarà seguito da una sfilata e poi dalla Santa Messa. Alle 18 nel Salone Vanvitelliano vi sarà un approfondimento storico della battaglia di Nikolajewka a cura delle truppe alpine. Domenica alle 10 saranno resi gli onori alla bandiera. In seguito si terrà una sfilata fino a Pizza della Vittoria. È possibile vedere una mostra su Nikolajewka allestita al convento di San Francesco fino al 5 febbraio.