La Cittadella senz’auto fa la Festa al cioccolato

La prima "Festa del cioccolato di Bergamo, Cittadella Edition" si svolge in Città Alta, con otto maestri cioccolatieri, laboratori creativi e un'opera di cioccolato dedicata alla Capitale della cultura 2023. Un'occasione per assaporare e condividere la passione per il cioccolato italiano.

La Cittadella senz’auto fa la Festa al cioccolato

La Cittadella senz’auto fa la Festa al cioccolato

La città si prepara a deliziare gli amanti del cioccolato con la prima “Festa del cioccolato di Bergamo, Cittadella Edition“, da oggi a domenica in Città Alta, nella suggestiva piazza Cittadella. L’evento di Promozioni Confesercenti è il primo organizzato nella piazza dopo la decisione del Comune di lasciare libero dalle auto uno dei luoghi simbolo del capoluogo orobico.

Un’opportunità unica per assaporare e condividere la passione per il cioccolato italiano in un contesto storico da riscoprire. I protagonisti della manifestazione saranno otto maestri cioccolatieri selezionati da Promozioni Confesercenti, provenienti da Bergamo, Cuneo, Pavia, Treviso, Parma, Monza, Perugia e Reggio Calabria. Si aggiungono alcuni ristoranti di Città Alta (Da Mimmo, Dai Gustosi, Fly Pub, Il Sole, Sant’Ambroeus, Caffè del Tasso, Al Donizetti, Osteria del vino buono e L’alimentari), che aderiscono alla kermesse proponendo per tutto il fine settimana un piatto, dolce o salato, a base di cacao.

Oggi è la giornata dedicata ai laboratori creativi per dieci classi dell’istituto Donadoni, mentre domani è in programma la masterclass dedicata all’abbinamento con il Moscato di Scanzo. Domenica lo scultore Bruno Manenti realizzerà un’opera di cioccolato dedicata alla Capitale della cultura 2023.

Spiegano Antonio Terzi e Cesare Rossi, presidente e vicedirettore di Confesercenti Bergamo: "È motivo di orgoglio abitare con un primo evento questa bellissima piazza. La Festa del cioccolato, dopo il successo sul Sentierone, arriva in Città Alta". "Dopo aver liberato la Cittadella dalle auto – sottolinea il sindaco Giorgio Gori – proseguiamo con un utilizzo selettivo di questo spazio monumentale. L’obiettivo è ospitare eventi di qualità".

Michele Andreucci