Caso Kima e Melloblocco: manifesti contro il sindaco di Val Masino

Il sindaco Iobizzi contrattacca: "Melloblocco si farà. Ma dove sono i soldi per la Valmasino?"

Val Masino, il sindaco Domenico Iobizzi (Nat.Press)

Val Masino, il sindaco Domenico Iobizzi (Nat.Press)

Val Masino, 24 gennaio 2017 - Una fotografia ingrandita del sindaco Domenico Iobizzi con il naso da Pinocchio è stata affissa la notte scorsa in alcuni punti della Valmasino. Manifesti che hanno fatto sobbalzare il primo cittadino già in tribolazione per via della questione Melloblocco e Kima che quest’anno forse non verranno organizzate.

«Mi sto informando con il comandante dei carabinieri perché ho intenzione di sporgere denuncia – ha detto il sindaco Iobizzi -. Ho solo sospetti riguardo agli artefici delle affissioni che ritengo di cattivo gusto, diffamanti, e oltraggiose nei miei riguardi. I reati che si configurano sono quelli. In ogni caso la magistratura sta facendo tutte le verifiche attorno alla documentazione che ho presentato durante le scorse settimane e poi vedremo chi dice la verità e chi no. Io sono una persona onesta, un amministratore pubblico che fa le cose secondo la legge e non riesco a capire tutto questo frastuono attorno al Melloblocco e al Kima. Se la legge impone che si rispettino determinati dettami, il sindaco li deve fare rispettare, visto che la manifestazione viene organizzata in un’area di cui il proprietario è il Comune. Tengo a precisare, per chi non se ne fosse accorto, che Melloblocco non è una sagra delle salsicce e che deve sottostare a determinate norme: per esempio definire un piano parcheggi che eviti disguidi e problemi di incolumità pubblica per partecipanti e visitatori. Quindi da parte di un sindaco chiedere che tutte le associazioni del territorio collaborino per la buona riuscita dell’evento, sotto l’egida del Comune, non mi sembra francamente qualcosa su cui montare polemiche come invece è stato fatto».

«Polemiche a parte Melloblocco si farà e lo abbiamo deciso sabato sera durante un incontro con i consiglieri comunali. Adesso dobbiamo vedere per la questione del marchio e poi cercare gente capace di organizzare l’evento ed eventuali sponsorizzazioni. Intanto che noi lavoriamo qualcuno ci deve spiegare dove sono andati a finire i soldi destinati alla Valmasino per la realizzazione delle infrastrutture: questa mi sembra una cosa importante da sapere».