A Sondrio si respira meglio: Pm10 sotto controllo

Nelle prime due settimane del 2020 si sono verificati soltanto due episodi di superamento delle soglie

Una veduta del centro di Sondrio (Anp)

Una veduta del centro di Sondrio (Anp)

Sondrio, 15 gennaio 2020 - Sulle famigerate Pm10, che sta mettendo a dura prova i polmoni di moltissimi italiani, interviene il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, tracciando un quadro confortante per il capoluogo. «Dai dati forniti da Arpa Lombardia in merito alla qualità dell’aria e alle concentrazioni del Pm10 - dichiara il primo cittadino - si evince che dall'uno al 14 gennaio 2020, a Sondrio, si sono verificati soltanto due episodi di superamento delle soglie previste dalla legge (50 mg per metro cubo) di cui uno di lievissima entità», questo tra l'altro in un periodo difficile, caratterizzato da assenza di precipitazioni, vento con relativa incapacità di dispersione e stagnazione delle polveri a terra cui si uniscono impianti di riscaldamento ed emissioni dei veicoli. «Va peraltro sottolineato - prosegue - che le centraline di rilevazione installate da Arpa si trovano, logicamente e opportunamente, in due zone del territorio comunale (via Mazzini e via Paribelli) dove, a causa della particolare concentrazione dei flussi di traffico, i livelli di accumulo delle polveri sottili assumono dimensioni rilevanti».

Per il sindaco la sintesi che si trae da tutte queste considerazioni non può che essere incoraggiante e «consolida il convincimento sul primato del nostro territorio rispetto a realtà che, presentando caratteristiche e dinamiche così divergenti rispetto alle nostre, sono costrette ad adottare provvedimenti di grande impatto sulle abitudini e stili di vita dei propri consociati», precisa. In ogni caso «l’amministrazione comunale continuerà a monitorare con puntualità i dati forniti da Arpa, al fine di valutare ogni misura, concreta ed efficace, che si rendesse indispensabile ai fini della salvaguardia della salute dei cittadini e del benessere della comunità».