Valgerola, incidente in montagna: l'addio ad Aldo Spini

Talamona, lo sportivo è stato tradito dalla sua passione per i monti

Aldo Spini

Aldo Spini

Talamona, 27 luglio 2019 - L’estate in provincia di Sondrio ha registrato la prima vittima della montagna. Si tratta di Aldo Spini, 64enne di Talamona, che ha perso la vita giovedì sul pizzo Trona in Valgerola. Il corpo senza vita del valtellinese è stato rinvenuto e recuperato attorno alle 21, dopo appena un’ora di ricerche da parte di una quindicina di uomini tra tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) e militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf).

L’allarme, infatti, è scattato poco prima delle 20, quando i familiari di Spini, preoccupati perché non era ancora rincasato dall’escursione in alta Valgerola, hanno chiesto l’attivazione delle ricerche. Il 64enne era uscito di casa di prima mattina, voleva fare un’escursione al pizzo Trona, una zona che conosceva bene e che in questi giorni di caldo afoso è meta di molte persone alla ricerca di un po’ fresco in quota. E Aldo Spini era un grande amante della montagna, sia estiva che invernale, una persona molto sportiva che molti compaesani ricordano perché lo si vedeva passare per Talamona in sella alla sua bicicletta. Ultimamente, in pensione dopo una vita di lavoro allo stabilimento di tovaglioli «Okay» in paese, approfittava del tempo libero per trascorrerlo con i nipotini, una femminuccia e un maschietto nato da poco, ma anche per dedicarsi alla passione per lo sport e la montagna.

Una passione che però giovedì lo ha tradito. Sul luogo dell’incidente mortale sono stati inviati poco dopo le 20 una quindicina di soccorritori, alcune squadre sono salite con la cabinovia dell’Enel che parte da Gerola e conduce alla diga di Trona, utilizzata solitamente dal personale dell’invaso. L’uomo è stato individuato quasi subito dagli uomini del Soccorso alpino. Il corpo si trovava poco al di sotto della cima del Pizzo Trona, la seconda cima più alta della Valgerola dopo il pizzo Tre Signori, ad una quota di circa 2.400 metri. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, il 64enne sarebbe scivolato e caduto per circa 40 metri.

Aldo Spini lascia la moglie, Giulia Bertoli, infermiera all’ospedale di Morbegno, due figlie, Laura e Sara, due nipotini, la mamma, un fratello e una sorella. I funerali dello sportivo della bassa Valtellina sono in programma lunedì mattina 29 luglio.