Si tratta di una zona fortemente impervia nei pressi del fiume Cuccio, dove è stato creato un cantiere difficile: a dicembre dello scorso anno, nella zona più a monte a ridosso della diga, in località Mondrago, era morto un operaio di 48 anni di origine kosovara residente a Edolo, Zyber Curri, scivolato mentre lavorava all’installazione di impianti idroelettrici. Le indagini su quell’infortunio sono ancora in corso, complicate dalla difficoltà di risalire a chi fosse il sui datore di lavoro.