Tragico incidente: grave maggiore dei carabinieri de Leporini, morta la giovane moglie

Schianto contro un camion nel Cremonese per l'ufficiale che aveva trascorso sei anni in Valtellina

L'auto ribaltata dopo l'incidente

L'auto ribaltata dopo l'incidente

Pieve San Giacomo (Cremona), 10 gennaio 2017 - In un tragico incidente stradale avvenuto ieri alle 10.30 a Pieve San Giacomo, all’“incrocio maledetto” di Gozzo (bivio a raso e teatro di più mortali), nel Cremonese, ha perso la vita Amantia Sula, classe 1982, moglie albanese del maggiore dei carabinieri Claudio de Leporini, un anno fa circa promosso maggiore e trasferito alla guida del Nucleo investigativo di Cremona, reduce da sei anni di successi professionali in Valtellina.

Lo stesso ufficiale, uno tra i migliori in assoluto che abbia mai prestato servizio nella nostra provincia, è rimasto gravemente ferito nello schianto fra la sua Bmw Coupè e un camion. In ambulanza per un tragitto di 20 minuti - mentre in un primo momento era stato allertato l’elisoccorso - è stato trasportato all’ospedale della città del torrone per essere ricoverato in prognosi riservata nel reparto Rianimazione, dove in seguito alle tempestive cure a cui il 35enne ha prontamente reagito i medici hanno nel pomeriggio sciolto la prognosi. Sarebbe fuori pericolo. L’auto sulla quale viaggiava la coppia, che ha una figlioletta di sette anni, dopo il violento urto è finita in un fossato che costeggia la provinciale 33 e la 27, collegamento fra Cicognolo e San Salvatore.

Per la giovane donna, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: ogni tentativo di rianimarla, sul luogo del terribile scontro, è risultato purtroppo vano. Sulle cause del drammatico sinistro ora indaga la Polstrada e, tra le ipotesi, c’è una mancata precedenza. Il maggiore de Leporini, a inizio dicembre, si era reso protagonista, con i «suoi ragazzi» come ce li aveva definiti in una breve chiaccherata telefonica per lo scambio di auguri di fine anno, di una brillante operazione denominata “Night Terror” con la quale aveva sgominato una banda di 6 albanesi autori di 53 fra furti e rapine in diverse località del Nord Italia. L’ennesimo esempio del suo fiuto e capacità investigative: una volta in Puglia, poi in Valtellina e ora nel Cremonese. E adesso deve vincere la sfida più difficile. Forza, maggiore.