Riccardo Romeo, 19 anni
Villa di Chiavenna (Sondrio), 24 giugno 2018 - Valchiavenna ancora sotto choc per la tragica morte di Riccardo Romeo, “Rome” per gli amici, il giovane di Villa di Chiavenna che si è spento venerdì in seguito a un violento incidente sulla strada statale 37. Distrutti dal dolore gli amici del ragazzo che avrebbe compiuto 20 anni a luglio: "Rome era un giovane vivace, molto conosciuto per il suo carattere socievole ed estroverso", ricordano di lui gli amici che, in queste drammatiche ore lo piangono insieme alla famiglia.
Da sempre appassionato di motori era anche un ottimo musicista: oltre a essere stato uno dei promotori del concerto di fine anno del Leonardo da Vinci di Chiavenna, istituto nel quale aveva conseguito il diploma in ragioneria l’anno scorso, suonava il sax nel gruppo bandistico di Villa, comunità alla quale era molto legato, tanto da far parte proprio del gruppo giovanile Vivivilla. Riccardo, che occasionalmente collaborava nell’organizzazione di eventi aveva, da poco, trovato lavoro come elettricista in Svizzera.
"Queste sono tragedie per le quali è difficile esprimere parole di conforto – ha commentato il parroco della Bregaglia Italiana, don Romano Polonia –. In questo momento di dolore siamo vicini ai familiari di questo giovane così prematuramente scomparso e ne condivide il dolore», vicinanza espressa anche dal sindaco Massimiliano Tam: «Sono sgomento per quanto è successo. L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia del ragazzo, al padre Francesco e alla madre Rosa".
Sono ancora al vaglio degli inquirenti le dinamiche del sinistro ma da una prima ricostruzione – effettuata dagli uomini della Polizia stradale di Mese – la 500 Abarth guidata dal giovane valchiavennasco, diretto con due amici verso Chiavenna per una festa di compleanno, avrebbe urtato una Bmw in viaggio verso Piuro. L’impatto, violentissimo, ha causato il ribaltamento della macchina guidata da Riccardo che si è arrestata pochi metri prima dello svincolo per la frazione di San Carlo. Sono risultati purtroppo vani i tentativi di rianimare il giovane mentre i due amici che erano con lui in auto – una ragazza di 17 e un ragazzo di 18 anni – trasportati agli ospedali di Sondrio e di Brescia non avrebbero riportato gravi conseguenze.