Incendio alla Secam di Cedrasco Ritorno alla normalità per i residenti

La popolazione di Cedrasco e dei paesi limitrofi può tornare ad una vita normale dopo quasi una settimana dallo scoppio dell’incendio al deposito di rifiuti Secam che aveva fatto temere per la qualità dell’aria e dei terreni. A comunicarlo è stata ieri pomeriggio l’Ats della Montagna che ha dato quindi l’ok per il ritorno alla normalità della cittadinanza che tuttavia dovrà seguir piccoli accorgimenti per quel che riguarda il consumo dei prodotti di orti e frutteti. A seguito degli ultimi esiti dei campionamenti di aria ambiente per la ricerca di diossine e furani, trasmessi da Arpa in data 21 novembre 2022, si evidenzia infatti che i valori riscontrati in aria ambiente (0.117 picogrammi per metro cubo) sono notevolmente inferiori al limite indicato dall’Oms (0.3 picogrammi per metro cubo). E quindi i cittadini di Cedrasco potranno ritornare a stazionare all’aperto, potranno aprire le finestre delle case e degli uffici, consumare frutta e ortaggi provenienti dalle coltivazioni ad uso familiare tipiche dei territori interessati ma solo dopo accurato lavaggio con acqua e bicarbonato di sodio. La situazione è tornata alla normalità dopo quasi una settimana. Risale infatti alla tarda mattinata di martedì scorso la prima richiesta d’aiuto arrivata nella sede provinciale dei vigili del fuoco pochi minuti dopo che, nell’impianto di rifiuti della Secam di Cedrasco, era scoppiato un incendio nella zona di deposito dei materiali ingombranti. Subito si era alzata un’alta colonna di fumo, visibile anche a chilometri di distanza, e nella zona si era sprigionato un odore acre. F.D’E.