di Francesco Donadoni
Un violento incendio, scoppiato nella notte tra lunedì e ieri, ha distrutto l’azienda agricola Demetra organismo agricolo biologico rigenerativo, con sede in via Guerrazzi, Villaggio degli Sposi, a Bergamo.
A darne notizia sono stati i titolari dell’azienda agricola, con un post pubblicato sulla loro pagina Facebook. "Dopo tanti anni di lotte per l’ambiente, dopo varie denunce per furti, atti vandalici e aggressioni, questa notte è partito un incendio in Demetra". Sembra che i danni siano ingenti. "Avevamo semi da piantare, un camioncino, un trattore, una fresa, tante attrezzature per il nostro lavoro – scrivono i titolari, pare lasciando intendere che possa trattarsi di un evento doloso –, avevamo arance appena arrivate dalla Sicilia, vasetti di varie confetture, avevamo la possibilità di donare cibo a chi ne aveva bisogno, avevamo il nostro lavoro e tutto quello che ci permetteva di portare avanti una famiglia, che ci permetteva di pagare un mutuo, che ci permetteva di fare qualcosa di bello per tutti... Non abbiamo più niente di tutto questo, è bruciato tutto nel giro di poche ore. Intorno, la terra fredda dell’inverno spoglia di tutto senza colori. Non sappiamo se riusciremo a rifiorire".
Un post pieno di amarezza per il lavoro fatto e andato letteralmente in fumo. L’allarme è scattato intorno alle 2.20. I titolari dell’azienda agricola, che vivono a Curnasco, non molto distante dalla sede di Demetra, hanno ricevuto un messaggio automatico dal sistema di videosorveglianza dell’azienda e hanno notato le fiamme che si alzano alte. In pochi minuti si sono precipitati in via Guerrazzi e nel frattempo sono stati allertati anche i vigili del fuoco.
Sul posto squadre partite dalla centrale operativa di Bergamo e dal distaccamento di Madone in supporto. Presenti anche i carabinieri della compagnia di Bergamo, che hanno avviato le indagini per capire se si tratta di un incendio doloso (come farebbero intuire i titolari dell’azienda) oppure di natura accidentale. Il titolare sospetta che il rogo possa essere stato appiccato da qualcuno, considerato che l’azienda agricola non ha elettricità e tantomeno gas, e che quindi un auto-innesco appare allo stato alquanto improbabile.
Inoltre, nel corso dei cinque anni di attività, la Demetra ha subito furti, atti vandalici, perfino aggressioni, episodi tutti denunciati ai carabinieri.
Sotto al post dei titolari, numerosi messaggi di solidarietà. In tanti hanno lanciato l’idea di aprire una raccolta di fondi alla quale vorrebbe contribuire il quartiere, la Lega anti vivisezione e i cittadini della zona.