"In Madame Ophélie il mio mondo da stilista"

L’esordio da scrittrice di Loredana Pasini con un giallo tutto al femminile. E in primavera la sfilata con abiti ispirati alla violinista Teresina Tua Quadrio

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di Michele Broggio

Da pochi giorni, in seguito alla presentazione dell’opera tenutasi a Ponte in Valtellina lo scorso sabato, “Madame Ophélie e i dodici anemoni“, il libro giallo tutto “in rosa“ dell’autrice sondriese Loredana Pasini è disponibile nelle migliori librerie della provincia di Sondrio.

"Ho voluto parlare del mondo che conosco. Nel libro, oltre all’intreccio del giallo si parla anche di moda, dell’aspetto della creazione di abiti unici realizzati dalla protagonista che gestisce un suo laboratorio".

Pasini, nata a Tirano nel 1977 ma cresciuta a Sondrio, infatti, oltre che scrittrice è anche una stilista. "Mi sono avvicinata al mondo della moda fin da ragazzina – racconta – quando ho seguito i corsi per uncinetto dalle suore del Sacro Cuore. Poi le scuole superiori, cinque anni all’Ipsia e due anni a Lecco, all’istituto di grafica moda e design".

Da lì un’esperienza nella produzione industriale di capi tecnici per la montagna, ma la strada non era quella giusta: "Ho continuato gli studi a Milano e ho lavorato per alcuni anni nel settore del pret a porter milanese, in un ambiente dove i vestiti vengono realizzati per un numero ristretto di clienti, per poi trasferirmi per sei anni in Toscana, uno dei motivi per cui Madame Ophélie è ambientato a Siena".

Nel corso degli anni i vestiti di Pasini hanno calcato le passerelle di molte sfilate, da Roma a Grosseto, passando da Sondrio dove, nel 2016, ha aperto uno studio, Tessuto e Poesia, all’interno del quale divide gli spazi con altre due donne.

"Per me la dimensione femminile è molto importante – sottolinea – sia nell’ambito della moda (salvo rarissime eccezioni, non realizzo capi maschili) sia nello scrivere. Madame Ophélie, infatti, è pensato in chiave femminile, ed è alle donne che prevalentemente si rivolge".

Il libro, iniziato nel 2010, come esigenza personale dell’autrice, è stato concluso nel 2015, per poi essere riposto nel cassetto fino al lockdown quando, per circostanze fortuite, Pasini ha incontrato un rappresentante della casa editrice Libero di Scrivere, con la quale Madame Ophélie è stato pubblicato.

"Sabato scorso – conclude Pasini – non abbiamo solamente presentato il libro ma anche un evento, che si svolgerà la prossima primavera, nel quale saranno proposti cinque abiti ispirati alla figura di Teresina Tua Quadrio che, con colori delicati e lavorazioni all’uncinetto, tenderanno un filo tra l’arte dei vestiti e le trame dei racconti".