In campo tre giovani rugbisti ucraini

Sondalo, visite mediche ok al “Morelli“ e pronti a giocare con i nuovi compagni. Un esempio di solidarietà

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SONDALO

di Fulvio D’Eri

La solidarietà corre sul campo da rugby. Grazie all’interessamento del Sondrio Rugby, con in testa il presidente Alfio Sciaresa, due giovani rugbisti ucraini sono riusciti a lasciare Kiev e a lasciarsi dietro le spalle, almeno materialmente, gli orrori della guerra e sono approdati a Sondrio dove è ormai prossimo il loro debutto con l’Under 15 del Sondalo Rugby, franchigia composta dai sondalini ma anche da Sondrio Rugby e dal Delebio. "Grazie ad un contatto con un dirigente di una squadra di Kiev siamo riusciti a portare a Sondrio tre ragazzi, una ragazza e una signora ucraina – dice il presidente del Sondrio Rugby, Alfio Sciaresa –. Siamo riusciti a sistemarli in un appartamento e ora hanno tutti i documenti necessari anche per poter far sport e vivere in Italia. I tre ragazzi (ovviamente tutti minorenni ndr) sono rugbisti di una società di Kiev, due si allenano con l’Under 15 e uno con l’Under 19. Speriamo di vederli presto in campo per le partite ufficiali, il tesseramento è dietro l’angolo". Il responsabile dell’Under 15 del Sondalo Rugby è Enzo Maffi che è entusiasta dei due ragazzi. "Ruslan (classe 2007) e Artem (2008) sono due ragazzi d’oro e due ottimi elementi – dice Enzo Maffi -, giocavano già a Kiev e si sono integrati immediatamente nel gruppo dell’Under 15. Dopo aver espletato le visite mediche, ora attendiamo il tesseramento per poi farli debuttare coi ragazzi, magari già il 14 maggio quando saremo impegnati a Bergamo in un concentramento. E poi il 29 maggio quando a Sondalo ci sarà un altro concentramento con il Seregno".

Condizione essenziale per il tesseramento è quello della visita di idoneità che i due ragazzi hanno effettuato ieri nella struttura di Medicina dello Sport dell’Ospedale Morelli di Sondalo coordinata dal dottor Giulio Rossi. "Mi piace sottolineare il legame di solidarietà sportiva verso i giovani di Kiev ospiti a Sondrio – dice il dottor Rossi -. E’ importante garantire ai ragazzi la possibilità di praticare sport, fondamentale quanti altri gesti di solidarietà compiuti (raccolta cibo, vestiario, medicinali). Questo anche per dimenticare, seppure solo per un attimo, l’angoscia della guerra che traspariva dal loro sguardo. La solidarietà annulla la burocrazia ed è piacevole sapere che i giovani atleti di Kiev potranno presto scendere in campo con i nuovi compagni di squadra". L’assessore allo sport del Comune di Sondalo, Paolo Menini, plaude l’attività sportiva di una società storica come il Rugby Sondalo: "L’integrazione, anche sportiva, è molto importante. La sezione rugby della Sondalo Sport, tesserandoli seguendo le norme imposte dalla Federazione, ha dato a Ruslan e Artem la possibilità di praticare attività fisica. Un esempio virtuoso, spero che venga seguito anche da altre associazioni che operano con i giovani per favorire educazione e integrazione".