In attesa degli stranieri in quota il week-end di Pasqua è dei lombardi

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Almeno un lombardo su tre trascorrerà il week-end di Pasqua fuori casa e in molti si dirigeranno verso le mete turistiche di Valtellina e Valchiavenna dove si annuncia una Pasqua all’insegna de tutto esaurito. "Le sensazioni sono abbastanza buone, gente in giro se ne vede abbastanza, soprattutto nelle seconde case che rappresentano grosso modo il 90% dei turisti presenti in questi giorni – spiega Roberto Pinna, direttore del Consorzio turistico Sondrio Valmalenco - Il restante 10% ha trovato posto negli alberghi che si stanno preparando al cambio di stagione. Stiamo parlando soprattutto di italiani, gli stranieri che in questo periodo dell’anno scelgono l’Italia lo fanno per visitare le città d’arte". Per rivederli in provincia di Sondrio si dovrà attendere la prossima infornata di vacanze, l’Ascensione e la Pentecoste, il 26 maggio e il 5 giugno, quando le scuole e gli uffici sono chiusi in Germania e in Svizzera e in molti ne approfittano per concedersi la prima vacanza "lunga" in Italia, in molti casi concedendosi un ponte che prosegue per una decina di giorni. "Tanti di loro sceglieranno la montagna e noi siamo pronti ad accoglierli. Questo periodo rappresenta lo spartiacque tra la stagione invernale e quella estiva, le aspettative comunque sono positive, da un paio d’anni a questa parte la montagna sta prendendo piede". Sarà una Pasqua con il sorriso anche gli operatori del Consorzio turistico di Tirano. "Le cose stanno andando molto bene – rassicura il direttore Gigi Negri – a Tirano sono riprese le corse del trenino rosso e le camere sono quasi tutte occupate. All’Aprica c’è gente per ultime sciate di stagione. A muoversi sono soprattutto gli italiani, gli stranieri li abbiamo avuti fino a quindi giorni fa".