F.D.E.
Cronaca

Valchiavenna, impianti da sostituire: chiudono alcune piste

La Skiarea vuol continuare a investire per lo sviluppo della zona. La funivia del Groppera non potrà essere utilizzata dagli amanti delle discese

Impianti da sostituire. Chiudono alcune piste
Impianti da sostituire. Chiudono alcune piste

Madesimo, 23 settembre 2023 – La Skiarea Valchiavenna vuol continuare ad investire per lo sviluppo della zona. Il futuro è strettamente legato con le prospettive dell’intero territorio e per questo è al centro dell’impegno della società e dei soci, degli Enti del territorio, in primis la Comunità montana della Valchiavenna, insieme ai Comuni interessati. Sul tavolo ci sono diversi progetti a cominciare da quello relativo agli impianti legati all’area della Val di Lei.

La società degli impianti è impegnata nella fase relativa alla progettazione esecutiva per la sostituzione della funivia del Groppera e della seggiovia in Val di Lei, ormai obsoleti. L’investimento, di circa 30 milioni di euro, è reso possibile grazie ad un contributo straordinario messo a disposizione da Regione Lombardia per il tramite della Comunità montana della Valchiavenna, attraverso la sottoscrizione di un patto territoriale che trova la condivisione da parte dei Comuni di Madesimo, Campodolcino e Piuro (territorialmente competenti). Il percorso sarà attuato attraverso una procedura di partenariato pubblicoprivato (PPP) e sarà pronta entro dicembre 2025.

A partire da questa stagione la funivia del Groppera non potrà essere utilizzata e questo provocherà ovviamente un lieve disagio agli sciatori che non potranno sciare sulle (23 piste) servite dall’impianto. Un’importante novità è quella relativa al nuovo sistema di innevamento programmato, col nuovo bacino di accumulo che consente di disporre di una scorta dedicata di 42.000,00 mc di acqua senza gravare sulle risorse idriche ordinarie. Questo unitamente a un nuovo sistema impiantistico, a 130 nuovi generatori di neve, permetterà di avere tutte le piste innevate in 4872 ore. L’opera, ormai conclusa, ha visto la società impegnarsi direttamente per l’importo di euro 4.900.000, con significativi contributi da parte della Cm della Valchiavenna, del Comune di Madesimo e della Provincia di Sondrio. E inoltre ha beneficiato dei soldi messi a disposizione da un bando promosso da Regione Lombardia proprio per questo tipo di efficientamento.