Il villaggio Morelli di Sondalo apre le porte alla nuova stagione estiva di eventi culturali, promossa dall’Associazione culturale Terraceleste, in collaborazione con il Comune di Sondalo, l’azienda ospedaliera ASST Valtellina e Alto Lario e l’APT Sondalo e con il patrocinio del FAI Delegazione di Sondrio. Eh sì perché oltre ad essere un ospedale assai efficiente, come dimostrato anche in occasione dell’emergenza covid 19, e importantissimo per tutta la comunità dell’Alta Valtellina, il Morelli, sanatorio più grande d’Europa fino per la cura della TBC fino all’avvento del vaccino, è anche un "museo" incredibilmente bello. L’idea di promuovere, dal punto di vista storico, architettonico e ambientale, il complesso dell’ospedale Morelli, ha preso vita dieci anni fa con le prime visite guidate da esperti e con le prime conferenze e manifestazioni che hanno posto le basi e le radici per la realizzazione e l’apertura del Museo dei Sanatori. "L’obiettivo principale – ci dicono dalla direzione del Museo dei Sanatroi - è sempre stato quello di valorizzazione del grande complesso, costruito tra il 1932 e il 1939, sia dal punto di vista architettonico che paesaggistico, favorendone la conoscenza a livello locale, nazionale e internazionale. L’ex Villaggio Sanatoriale di Sondalo, infatti, ancora oggi rimane il più rilevante esempio di architettura razionalista in Valtellina e una delle più significative realizzazioni di edilizia sanitaria a livello nazionale ed europeo per dimensione, mezzi, collocazione, per la meticolosa gestione tecnica e la raffinata progettazione esecutiva". Il complesso monumentale paesaggistico del villaggio Morelli di Sondalo è entrato nella classifica dell’iniziativa "I luoghi del cuore" promossa dal FAI (Il Fondo Ambiente Italiano).
CronacaIl villaggio Morelli apre le porte alla nuova stagione