"Il vaccino tutela il nostro lavoro. Non faremo da capri espiatori"

L’Unione commercio, turismo e servizi: con il 2020 in lockdown e la stagione compromessa non accetteremo azioni improvvisate che gettino un’ombra su un inverno già promettente

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di Fulvio D’Eri

L’avvio ormai imminente della stagione invernale che si annuncia promettente, sebbene aleggi l’incognita di eventuali nuove misure restrittive, la volontà di mantenere sempre alta l’attenzione e il forte impegno nella partita delle Olimpiadi invernali 2026 che vedrà in prima linea i ristori e i contributi a sostegno delle imprese. E tanto altro ancora. Sono i temi al centro del tradizionale Consiglio generale d’autunno dell’Unione del commercio, del turismo e dei servizi, riunito nella sede di Sondrio.

Il 2021 è stato un anno che ha offerto più di uno spiraglio per vedere la luce in fondo al tunnel dell’emergenza sanitaria, ma in cui tuttavia permangono evidenti criticità. L’intervento della presidente Loretta Credaro si è aperto nel ricordo di Celestino Berniga, storico presidente dell’Associazione grossisti alimentari e tra le figure di riferimento dell’associazione.

Entrando nel vivo, inevitabile un riferimento all’estensione a partire dal settembre scorso del green pass obbligatorio a tutti i luoghi di lavoro e a quanto potrà accadere nel periodo invernale se i contagi continueranno ad aumentare. "La forte adesione alle vaccinazioni – afferma Credaro – sta dando risultati perché vediamo che il nostro lavoro è tutelato, a differenza di quanto accade in Austria e Germania. Nell’esortare tutti a rispettare le regole, vogliamo però rimarcare ancora una volta che non siamo più disponibili a essere il capro espiatorio di azioni improvvisate. Con il 2020 bloccato dal lockdown e la stagione 20202021 compromessa, non possiamo pensare che ci sia qualche ombra sulla prossima stagione invernale, da cui dipende non solo l’economia turistica ma di tutta la Valle".

"Stiamo facendo tutto il possibile – sottolinea il presidente dell’Associazione pubblici esercizi Piero Ghisla – per spiegare l’importanza di vaccinarsi". Sarebbe un peccato, infatti, buttare via l’occasione di un inverno che si annuncia promettente. "Abbiamo già numerose prenotazioni – ha evidenziato il presidente di Federalberghi Sondrio Roberto Galli – con richieste che si estendono già alle vacanze natalizie e a Capodanno, probabilmente complice il fatto che la nostra provincia a oggi appare come una delle località più sicure. Dobbiamo perciò fare in modo di continuare a essere una zona sicura per evitare cancellazioni".

Vi sono note positive, come l’assegnazione a Bormio delle gare olimpiche di scialpinismo: "Questo contribuirà – conclude la presidente Credaro – ad aumentare la visibilità della provincia di Sondrio, che nelle Olimpiadi 2026 avrà un ruolo di tutta evidenza grazie alle importanti sfide che ospiterà. Se è vero che le Olimpiadi si esauriranno in 15 giorni, è altrettanto vero che la posta in gioco è alta e che, se sapremo giocare bene questa partita, sarà un’opportunità trasversale per tutto il mondo economico del nostro territorio. Per questo dobbiamo essere bravi a costruire il percorso che ci porterà da qui al 2026".