Il Tennis club piange l’amico Giulio Gianatti

Di professione meccanico era diventato uno stimato arbitro

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Si è spento nei giorni scorsi all’età di 84 anni, dopo una lunga malattia, Antonio Gianatti, nel mondo del tennis conosciuto come Giulio. E il Tennisporting Club vuole ricordare la scomparsa dell’amico, un uomo di sport che nella sua vita ha dato molto al mondo del tennis provinciale ricoprendo il ruolo di "giudice arbitro". Tanti i tornei che hanno visto Gianatti (di professione meccanico) dirimere le "questioni di campo", con grandissima professionalità e competenza. Un uomo che è stato sempre dietro le quinte, ma che ha saputo sempre farsi apprezzare grazie alla sua grande conoscenza del regolamento e ai suoi consigli, sempre richiesti e puntuali. Lo ricorda il maestro Orlando Salomoni: "Giulio si è avvicinato al tennis tanto tempo fa. Ha incominciato a giocare e si è appassionato a questa disciplina sportiva. Poi ha seguito un difficile corso a Milano per diventare giudice arbitro e da lì in poi ha arbitrato una serie innumerevole di tornei in provincia di Sondrio. Giulio non si è mai risparmiato dando sempre la sua disponibilità ad arbitrare i numerosi tornei che abbiamo organizzato nel corso degli anni. E poi era un grandissimo conoscitore del regolamento, io ogni qualvolta avevo un dubbio regolamentare lo chiamavo e gli chiedevo un consiglio, certo di andare sul sicuro". F.D’E.