Merate rende omaggio alle donne con l’intitolazione di nove spazi pubblici, tra strade, edifici e parchi. Il giardino comunale dell’ex municipio di Villa Confalonieri è stato dedicato alla fondatrice del Fai Giulia Maria Crespi che a Merate è nata. Alla regina Teodolinda è stato intitolato il Centro anziani, mentre l’ambulatorio comunale di Cassina Fra’ Martino a Ernestine Puritz-Manassé, medico e prima donna laureata in Italia. L’ex Cse di Brugarolo è stato intitolato alla studentessa istrana uccisa e seviziata dai partigiani jugoslavi Norma Cossetto. La palazzina che ospitava gli agenti della Polizia locale nell’ex municipio è stata dedicata alla patriota, giornalista e scrittrice italiana Cristina Trivulzio di Belgiojoso che ha Merate nell’omonima villa ha vissuto. Il Parco delle Piramidi è stato ribattezzato invece Parco Francesca Laura Morvillo, magistrata moglie del giudice antimafia Giovanni Falcone morta nella strage di Capaci. Un tratto di ex Statale è stato intitolato alla testimone di giustizia uccisa dagli ‘ndranghetisti Lea Garofalo. Il sentiero sterrato e alberato di Sartirana ricorda la poetessa Alda Merini e il Cdd la giornalista Oriana Fallacaci.
A chiedere di colmare il gender gap della toponomastica erano stati i consiglieri comunali della minoranza di "Cambia Merate!". Il sindaco e la maggioranza hanno deciso di ascoltarli e la rivoluzione toponomastica è stata finalmente compiuta.
D.D.S.
© Riproduzione riservata