Il maltempo si abbatte sulle viti valtellinesi

L’area più colpita è stata quella tra Castione e Tresivio. I vigneti maggiormente danneggiati alla Sassella, Sant’Anna e Grumello Dossi .

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di Valentina Parmigiani

Maltempo e grossi danni alla vite valtellinese. Nella tarda serata di giovedì una forte perturbazione proveniente da nord-ovest ha interessato gran parte della Valtellina con precipitazioni intense: i dati dicono che sono caduti circa 25-35 millimetri d’acqua in poco meno di due ore. In alcune zone si sono verificate violente grandinate, senza contare che le forti correnti d’aria hanno causato ulteriori danni tra cui piccoli smottamenti e sradicamento di piante.

Il versante retico è stato quello maggiormente coinvolto, in particolare quello che si estende tra i comuni di Castione e Tresivio, rimarcano dalla Fondazione Fojanini. I danni aumentano man mano che da Castione ci si sposta verso est. I vigneti più colpiti sono quelli che si trovano alla Sassella (circa il 50% della produzione, con punte che arrivano all’80%), in località Sant’Anna e dintorni e nella sottozona Grumello-Dossi salati. La grandine infatti è caduta su una fascia medio-alta: i vigneti situati nella fascia più bassa hanno quindi riportato danni di lieve entità, pari, al massimo al 5-10%. Per questo motivo, i meleti sono rimasti perlopiù indenni.

Anche la disposizione dei filari si è rivelata decisiva: i vigneti orientati verso est-ovest (cosiddetti a “girapoggio“) sono quelli più colpiti. I danni alle viti sono sia quantitativi (foglie e acini distrutti) sia qualitativi. La distruzione delle foglie infatti, non permette di effettuare la fotosintesi e la pianta viene privata dell’apporto di sostanze nutritive. Si stima che siano necessari 15-20 giorni circa affinché le viti possano riprendersi e, soprattutto quelle presenti nelle zone più colpite, riescano a produrre nuove foglie. L’agricoltura non è l’unica però ad essere stata colpita.

Venticinque infatti sono stati gli interventi dei vigili del fuoco tra la serata e la notte del 23, la maggior parte dei quali concentrata nelle zone di Sondrio, Poggiridenti Piano (dove via Pignotti si è completamente allagata), Montagna, Tresivio e Piateda. A Spriana, dietro richiesta dell’amministrazione, l’impresa edile di Simone Giambelli è intervenuta d’urgenza per rimuovere rami e cime di alberi che erano a rischio di caduta, eliminando così il pericolo che potessero abbattersi sulla strada causando gravi danni alle persone.