Il Lavello torna a rivivere con il bar-hotel

Sembra vicina la soluzione per l’affidamento della gestione delle attività

Tutta la zona del Lavello deve rivivere, perché attualmente se una persona ci va, sia di giorno che di sera, mette tristezza vedere il complesso vuoto e con il bar del Monastero chiuso come è pure chiuso da dicembre il ristorante Lavello. Aperta solo la Trattoria Marascia. Una situazione che, forse, sembra stia andando verso una soluzione per quanto riguarda il bar e l’hotel del Monastero che è chiuso da molto tempo. Fatto il bando dalla nuova Commissione, interesse l’ha dimostrato Mario Sesana, persona già esperto nel campo della ristorazione e gestore a Lecco del bar Mojito in viale Turati e del ristorante Barcaiolo di Pescarenico. Quindi se dovesse arrivare il suo parere positivo, il Lavello tornerebbe a rivivere. Sarebbe un punto di ristoro anche per chi frequenta il mercato al martedì mattina, ma sarebbe anche un punto di riferimento per chi arriva in zona tramite la pista ciclabile, oltre ai visitatori del Santuario della Madonna del Lavello e dello stesso complesso monumentale che risale al 1400. Ora che arriva l’estate un punto di riferimento per potere prendere un caffè oppure un gelato non può mancare in questa zona turistica: in questi giorni ci sono lavori in corso con la posa dei sottoservizi e un nuovo tronco della rete fognaria. Se Sesana deciderà di venire a Calolziocorte per gestire questo punto di ristoro e alberghiero tornerebbe a rivivere una delle zone lacustri più belle della Valle San Martino. Anche l’attività della Fondazione potrà essere organizzata. V.D.