Il fumetto di Serena sensibilizza sui temi dell’ambiente a rischio

La neo laureata a pieni voti ha inventato una storia accompagnata da disegni per catturare l’attenzione

Nel 2070, a Brescia, non ci saranno più salami come quelli d’oggi. Tutto sarà prodotto secondo norme nel pieno rispetto della salute. Non ci saranno cantine umide e, soprattutto, non ci saranno più malattie, grazie ai vaccini. Qualcuno, però, troverà un vecchio salame risalente al 2022 e lo assaggerà, trasformandosi in una supereroina. Questo è il racconto nel fumetto Pa e Salam e nella mostra da esso tratta, allestita al “Viandante Franciacorta“, il locale nella stazione di Provaglio sede di Legambiente. A realizzare testo e illustrazioni Serena Visini, 23 anni e neo laureata a pieni voti al l’Accademia di belle Arti di Santa Giulia, che ha raccontato la storia di Barda, che ha voluto sensibilizzare le persone sul tema del rispetto ambientale. Nella storia Barda viene contagiata dal Pcb, ormai non più esistente grazie al vaccino "BSU–Biologica Sostanza Utopica". La giovane si trasforma in una giustiziera mascherata dalla pelle in metallo e dagli arti che si trasformano in armi, ispirandosi alla tradizione armiera bresciana legata alla Valle Trompia e alle sue aziende specializzate nella vendita di fucili, pistole e armi da guerra. Barda, in un susseguirsi di imprevisti, sconfiggerà l’antieroe, il bergamasco Rota. Tutto il lavoro è realizzato in lingua italiana-bresciana. "Penso che il dialetto bresciano sia in grado di dare quel qualcosa in più – dice Serena - scopo quello di rendere Brescia protagonista parlando di ambiente". M.P.