Il “Coppa Valtellina” quest’anno sa di Miele

Sondrio, il pilota milanese ha conquistato la 65ª edizione del combattuto rally automobilistico con avversari molto agguerriti

Simone Miele griffa il Coppa Valtellina superando di una manciata di secondi gli ottimi Marco Gianesini e Fabrizio Guerra. Alla fine di una competizione appassionante come non mai l’hanno spuntata con pieno merito Miele, milanese di nascita ma ormai da qualche anno valtellinese di adozione, ed Eleonora Mori che hanno vinto il Rally Coppa Valtellina numero 65, organizzato dall’Aci Sondrio, a bordo della Citroen DS3 Wrc della Dream One Racing. L’equipaggio della Movisport che sta gareggiando nel CIAR, il massimo campionato tricolore, ha colto l’affermazione sulle strade della Valle grazie ad una condotta veloce ma non senza patemi. Un errore venerdì, con conseguente spegnimento del mezzo, ed un fuori programma in un tratto di trasferimento nell’ultima tappa, hanno messo a rischio la vittoria. Cinque vittorie parziali su 8 prove speciali e un vantaggio finale di 9“7 su Gianesini-Fay sono il quadro finale di una performance di altissimo livello. "Siamo contenti perché da qualche mese non usavo la Citroen Wrc e non era facile tener testa a tutti questi bravi avversari – ha detto Simone Miele -. Da un paio d’anni frequento assiduamente la Valtellina (è fidanzato con Sara Micheletti, anche lei pilota ndr) e quindi posso sentirlo un po’ mio questo rally. Sono felice di aver colto il primo successo insieme ad Eleonora". In 65 edizioni del Coppa Valtellina è la prima volta che prevale una vettura di casa Citroen; primo successo anche per Miele mentre Eleonora Mori qui trionfò con Rossetti nel 2018 quando si laureò vincitrice dell’Irc. Seconda posizione per Marco Gianesini e Sabrina Fay che, come un anno fa, non hanno nulla da rimproverarsi. "Sono molto soddisfatto della nostra gara – dice Gianesini -, da qualche anno al Coppa Valtellina arrivano piloti di altissimo livello ed è sempre più difficile primeggiare. Ma questo 2° posto me lo tengo stretto". Sulla Skoda Fabia R5 Evo2 dell’Erreffe, Gianesini e Fay non hanno potuto tener testa alla Wrc di Miele ma ci sono arrivati molto vicini, sono stati grandi protagonisti con 4 scratch di cui uno in coabitazione con il 3° assoluto, il talamonese Fabrizio Guerra che affrontava la sfida con Giovanni Maifredini (Skoda Fabia DP), giunti alla fine a 20“9 dal leader.

Appena fuori dal podio il reggiano Davide Medici che con il locale Daniele De Luis si è mostrato arcigno (Skoda Erreffe). La gara ha vissuto le emozioni principali nella mattinata di ieri quando, nel giro di pochi istanti, Miele ha danneggiato l’anteriore della sua DS3 durante un trasferimento per evitare un pedone, Cianfanelli, in odore di podio, ha picchiato l’anteriore sulla Ps6 chiamandosi fuori mentre Gianesini ha iniziato a menare le danze sulle prove a lui più congeniali. Nel frattempo Gianluca Varisto e Ramon Baruffi hanno recuperato terreno e sono riusciti a inanellare buone prestazioni che hanno permesso loro di risalire fino alla 5ª piazza ai danni di Ghelfi-Ruggeri, sesti alla fine (Skoda RT). Undicesime assolute e prime del femminile Sara Micheletti e Miriam Marchetti (Skoda Fabia Dream One) che specie nelle prove di ieri sono riuscite a staccare tempi di risonanza assoluta. Primo di Due Ruote Motrici, 13° assoluto e superlativo come sempre è stato Manuel Bracchi “Airlines“ che ha portato alla vittoria di classe e del Trofeo Costiera dei Cech la sua Peugeot 106 A6 coadiuvato dal bravo Nicola Doglio. Classifica Top Five: 1) Miele-Mori (Citroen DS3 Wrc) in 48’19“7; 2) Gianesini-Fay (Skoda Fabia R5 Evo) a 9“7; 3) Guerra-Maifredini (Skoda Fabia R5 Evo) a 20“9; 4) Medici-De Luis (Skoda Fabia Evo) a 56“3; 5) Varisto-Baruffi (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’14“4. Fulvio D’Eri