Il Circolo Ilaria Alpi perde la battaglia a difesa del territorio

Gli ambientalisti chiedevano un impegno forte al municipio grazie al Piano regolatore

È caduta nel vuoto la proposta del Circolo ambiente "Ilaria Alpi" e dell’associazione "Testa di rapa" per chiedere l’azzeramento del consumo di suolo nel territorio erbese. Gli ambientalisti chiedevano un impegno in previsione di una variante al Pgt per impedire la possibilità di edificare su aree verdi e per dare così impulso alla riqualificazione delle numerose aree dismesse di Erba. "La discussione della nostra proposta era l’ultimo punto all’ordine del giorno e gli interventi di alcuni consiglieri, così come il voto finale che ha respinto la mozione (solo il consigliere Doriano Torchio ha votata a favore) denotano come la maggioranza dei politici erbesi ritiene irrilevanti le azioni politiche di carattere ambientale – spiega Roberto Fumagalli, presidente del Circolo ambiente – Hanno bocciato la nostra proposta sulla base di presunti "diritti edificatori" che nella legislazione e nella giurisprudenza urbanistica non esistono. Ai consiglieri che hanno respinto la mozione è semplicemente mancato il coraggio di una scelta che avrebbe salvato le poche aree verdi rimaste nell’area urbana di Erba". La petizione era stata sottoscritta attraverso una raccolta di firme da oltre 200 cittadini. "Rimandando sempre ai posteri le cose non si risolveranno mai – il commento del consigliere Doriano Torchio che aveva presentato l’iniziativa – penso che bocciando questa proposta perdiamo l’occasione di dare un segnale importante per il futuro. Sono cinque anni che si critica il Pgt, ma non si fa niente per cambiarlo, questa era una buona occasione per iniziare a farlo". R.C.